Elio Dini, neo novantenne, ha regalato una lezione di umanità e generosità in occasione del suo compleanno. Invece di ricevere doni, ha invitato amici e parenti a contribuire economicamente all’Associazione Malattia di Alzheimer Umbria. Questo gesto commovente rende omaggio alla memoria della moglie, che ha ricevuto assistenza dall’associazione durante il suo percorso di malattia. La Presidente Goretta Morini ha espresso la sua gratitudine per il gesto significativo, testimoniando l’impatto positivo che queste iniziative hanno su persone e famiglie colpite dalla malattia.
L’impegno dell’associazione per le persone affette da Alzheimer
L’Associazione Malattia di Alzheimer Umbria ODV, nota per il suo motto “Per non dimenticare chi dimentica”, opera da quasi tre decenni a favore dei malati e dei loro familiari. Dal 1997, ha ampliato la sua presenza in gran parte del territorio umbro, ritagliandosi spazi di supporto per un’utenza particolarmente vulnerabile. Grazie alla collaborazione con le ASL e i Comuni, l’associazione ha creato servizi specializzati che soddisfano i bisogni di assistenza e supporto. Questi servizi spaziano da centri diurni ad attività di stimolazione cognitiva, fino a sportelli di ascolto per familiari.
L’approccio multidisciplinare e il lavoro di rete che caratterizzano l’attività dell’associazione hanno permesso di raggiungere importanti traguardi. Per esempio, il Centro Diurno Alzheimer “Luigi Coli” di Città di Castello rappresenta un modello di servizio avviato per garantire assistenza, competenza e dignità ai malati. Non si tratta solo di aiutare, ma di restituire un senso di appartenenza e ciò che più conta nell’esistenza della persona colpita dalla malattia.
Leggi anche:
Riconoscimento per il gesto di Elio Dini
La presidente dell’associazione, Goretta Morini, ha tenuto a sottolineare come la cifra raccolta grazie all’iniziativa di Elio Dini sia significativa e una chiara dimostrazione dell’affetto che circonda la figura del novantenne. La generosità di amici e parenti è stata fondamentale per supportare i servizi offerti, e la presidente ha assicurato che ogni euro sarà utilizzato per migliorare l’assistenza dei malati di Alzheimer e dei loro cari. Una rete di solidarietà che fa la differenza, un tema che emerge fortemente nel messaggio che l’associazione desidera trasmettere.
Le istituzioni locali hanno manifestato il loro apprezzamento per il gesto nobile di Dini, evidenziando l’importanza di collaborare con le associazioni di volontariato come A.M.A. Umbria. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, hanno dichiarato che la generosità di Elio aiuta a mantenere alta l’attenzione su questa malattia e sul supporto che la comunità deve garantire.
La dimensione emotiva e culturale dell’Alzheimer
L’attenzione mediatica sull’Alzheimer ha ricevuto una nuova spinta dal recente successo della canzone “Quando sarai piccola” di Simone Cristicchi, presentata al Festival di Sanremo. Questa canzone, che tocca corde profondamente emotive, si fa portavoce delle esperienze vissute dai malati e dalle loro famiglie. L’associazione A.M.A. Umbria desidera continuare ad informare e supportare il territorio, non solo attraverso assistenza clinica ma anche mediante incontri di sensibilizzazione, corsi di formazione e punti di ascolto.
Il legame creato tra Elio Dini e l’associazione rappresenta non solo un gesto, ma un messaggio che motiva l’intera comunità. Gli eventi e le azioni messe in campo dall’associazione continueranno a rispondere alle esigenze pratiche e psicologiche delle famiglie coinvolte. La dedizione al tema dell’assistenza all’Alzheimer non è mai stata così attuale e rilevante, e storie come quella di Dini ne sono una testimonianza tangibile.
L’operato di A.M.A. Umbria e il gesto di Elio Dini si intrecciano, non solo come atti isolati, ma come pezzi di un vasto mosaico di cura e umanità. Una storia di amore e solidarietà che non può passare inosservata e merita di essere raccontata e sostenuta ad ogni livello della nostra società.