Un mercantile di proprietà greca e registrato in liberia è stato preso di mira nel mar rosso, vicino alle coste yemenite controllate dai ribelli Houthi. L’attacco, avvenuto al largo del porto di Hodeidah, ha costretto l’equipaggio ad abbandonare la nave in seguito a un incendio sviluppatosi a bordo. Non ci sono rivendicazioni ufficiali, ma due agenzie britanniche per la sicurezza marittima hanno fornito dettagli sull’incidente.
Dinamica dell’attacco e uso di mezzi bellici contro la nave
L’attacco è scoppiato mentre la nave percorreva le acque del mar rosso verso nord. Secondo la united kingdom maritime trade operations , la nave è stata assalita da diverse imbarcazioni leggere con uomini armati. Questi hanno sparato con armi leggere e lanciarazzi, abbordando l’imbarcazione da più lati. La presenza a bordo di una squadra di sicurezza ha portato a una sparatoria, con i militari che hanno risposto al fuoco dei pirati o assalitori.
I colpi sparati hanno causato danni consistenti: l’ukmto ha riportato che proiettili di natura non meglio precisata hanno colpito il mercantile, provocando un incendio serio sulla nave. L’agente di sicurezza imbarcato ha inoltre segnalato un’ingressione di acqua nella stiva o in altre sezioni, aggravando la situazione.
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Conseguenze per l’equipaggio e interventi di salvataggio
Gli uomini dell’equipaggio hanno deciso di scendere dalla nave a causa dell’impossibilità di contenere l’incendio e dei danni subiti. Tutti sono stati fatti evacuare e sono attualmente in attesa di soccorso. Non sono stati segnalati feriti durante l’attacco, ma la situazione si presenta delicata viste le condizioni critiche dell’imbarcazione.
Il soccorso si attende nelle prossime ore o giorni, con navi militari o di supporto in movimento verso il luogo indicato. L’area del mar rosso è nota per i rischi legati ai conflitti e alle attività di gruppi armati. Va sottolineato che il porto di Hodeidah è sotto controllo Houthi, condizione che complica la gestione di eventi simili.
Ruolo delle imbarcazioni telecomandate e danni al carico
Un altro dettaglio emerso riguarda l’attacco con veicoli di superficie telecomandati, segnalato dall’agenzia Ambrey. Secondo questa fonte, due di tali mezzi hanno colpito il mercantile, provocando danni alla merce imbarcata. Questi strumenti, utilizzati come strumenti bellici nelle acque della zona, si rivelano un nuovo fattore nel conflitto in corso.
Ambrey aveva già segnalato la presenza di otto imbarcazioni leggere durante l’attacco, confermando l’uso di armi leggere e lanciarazzi. L’impiego combinato di uomini armati su piccole barche e veicoli telecomandati rende più difficile difendere i mercantili nella regione, aumentando i rischi per la navigazione commerciale.
Osservazioni sulla strategia degli assalitori
La strategia degli assalitori mira a destabilizzare il commercio marittimo nel mar rosso e a mostrare la propria presenza militare in un’area chiave per il commercio globale. La situazione resta sotto osservazione da parte degli enti marittimi internazionali, mentre i lavori di messa in sicurezza della nave danneggiata proseguono.