un film restaurato di ettore scola inaugura l’undicesima edizione di il cinema in piazza a roma

un film restaurato di ettore scola inaugura l’undicesima edizione di il cinema in piazza a roma

l’undicesima edizione di il cinema in piazza a roma inaugura con la proiezione restaurata in 4k di una giornata particolare di ettore scola, un film che affronta discriminazione e resistenza nel contesto storico fascista
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L’undicesima edizione de Il Cinema in Piazza a Roma inaugura il 1° giugno con la proiezione restaurata in 4K di "Una giornata particolare" di Ettore Scola, accompagnata da un’introduzione di Paola Cortellesi e Antonio Monda, per riflettere su storia, discriminazione e resistenza sotto il regime fascista. - Gaeta.it

L’undicesima edizione di Il Cinema in Piazza a Roma prenderà il via domenica 1 giugno con una proiezione speciale del film “Una giornata particolare” di Ettore Scola, restaurato in 4K. La rassegna si svolgerà in Piazza San Cosimato, con un evento che porterà sullo schermo un capolavoro italiano del 1977, offrendo allo stesso tempo una riflessione sul contesto storico e sociale in cui è ambientata la pellicola. L’apertura vedrà anche la partecipazione di Paola Cortellesi in dialogo con Antonio Monda.

Il contesto storico e lo spazio urbano come protagonista silenzioso

La Roma del 1938 si mostra con contrasti forti nel film: da una parte la parata fascista che richiama migliaia di persone a dimostrare fedeltà al regime, dall’altra lo spazio arido e deserto creato da quell’assenza di folla nei quartieri meno centrali, come quello vicino a Piazza Bologna. Questo deserto urbano condiziona la vita dei protagonisti e offre un ambiente quasi claustrofobico in cui si svolge quasi tutto il racconto.

I Palazzi Federici, un complesso di edilizia popolare residenziale, giocano un ruolo non indifferente. Le terrazze, le scale, le vetrate diventano elementi che sottolineano lo stato d’animo dei personaggi e l’isolamento di Gabriele, così come la routine quotidiana di Antonietta. La narrazione procede nel dialogo tra i due, con la città e i suoi spazi come testimoni silenziosi di questo incontro.

Il film riesce a mostrare come il contesto urbano si impregna dei segni della storia e influisce sulle vite individuali, senza perdere di vista una dimensione intima e umana. Questo rende la pellicola un documento storico e culturale di grande valore.

La trama e i personaggi principali

“Una giornata particolare” racconta la vicenda di Antonietta, madre di sei figli e moglie di un uomo con idee fasciste e prevaricatrici, e di Gabriele, ex annunciatore radiofonico che è stato escluso e condannato al confino per via della sua omosessualità dichiarata. La storia si svolge in un arco di tempo limitato, durante la giornata del 6 maggio 1938, mentre a Roma si celebra la visita di Adolf Hitler, che coinvolge un’intera città in una parata di massa.

La narrazione concentra l’attenzione sul loro incontro casuale in un condominio popolare a Piazza Bologna, tra le terrazze e le trombe delle scale che fanno da cornice silenziosa e partecipativa alla vicenda. Antonietta fatica a gestire la pressione del marito e la rigidità di un sistema patriarcale che opprime chi non si conforma. Gabriele, dal canto suo, vive l’isolamento e il dolore di essere escluso dalla società per il suo orientamento sessuale.

Il film tratta con delicatezza e realismo la questione della discriminazione di genere e dell’esclusione sociale durante il regime fascista. Le due figure prendono coscienza l’una dell’altra in poche ore, portando in scena emozioni e tensioni che risuonano anche ai giorni nostri.

il film restaurato e l’incontro introduttivo di paola cortellesi

La scelta di “Una giornata particolare” per inaugurare la manifestazione riflette la volontà degli organizzatori di proporre un cinema capace di raccontare la storia e al tempo stesso di stimolare una riflessione profonda. Il film è stato restaurato in 4K grazie al lavoro della Cineteca Nazionale e Surf Film, un’operazione che ha riportato a nuova vita i dettagli visivi e sonori dell’opera di Scola. Paola Cortellesi, regista e interprete del film “C’è ancora domani,” presentato nel 2023, terrà un’introduzione alla serata. Sul palco dialogherà con Antonio Monda, scrittore e curatore cinematografico, offrendo un approfondimento sul film e il suo significato nel contesto storico e culturale attuale.

Questa introduzione rappresenta un’occasione per collegare il cinema del passato con la contemporaneità attraverso le parole di chi oggi porta avanti il racconto e la regia. L’incontro sarà un momento di confronto interessante per il pubblico, che potrà così meglio apprezzare le tematiche affrontate dal film.

Il valore culturale e l’attualità di una storia di discriminazione e resistenza

Anche a distanza di quasi cinquant’anni dalla sua uscita, “Una giornata particolare” mantiene tutta la sua forza narrativa e simbolica. Il racconto delle difficoltà di Antonietta e Gabriele sotto il regime fascista offre una riflessione ancora valida sulle dinamiche del potere, della discriminazione e della marginalizzazione.

Il film invita a pensare al passato in modo critico, mettendo in luce situazioni di oppressione spesso taciute. Il dialogo tra i protagonisti mette in scena un confronto che supera il tempo, sottolineando il valore della resistenza individuale anche nei momenti più difficili. Non a caso questa pellicola viene scelta per l’apertura di un evento dedicato al cinema in uno spazio pubblico, che punta a raggiungere un pubblico ampio e variegato.

L’esperienza della visione all’aperto, in un luogo come Piazza San Cosimato, alimenta un senso di comunità e partecipazione. Il classico di Scola si conferma così un punto di riferimento per riflettere sulle contraddizioni della nostra storia recente e sul rispetto dei diritti umani.

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