Un episodio critico ha avuto luogo ieri pomeriggio sulle piste da sci del Cimone, nel Modenese, quando un turista di 51 anni è stato colpito da un malore che ha destato preoccupazione, con indicazioni di un possibile infarto. La rapidità dell’intervento dei soccorritori, composto dal 118 e dal Soccorso Alpino dell’Emilia-Romagna, ha giocato un ruolo chiave nella gestione della situazione, dimostrando l’importanza della preparazione in contesti di emergenza.
Il malore e l’intervento dei soccorsi
L’incidente si è verificato poco dopo che l’uomo, proveniente da altre località, ha parcheggiato la sua auto nei pressi delle piste. Dopo aver fatto una breve sosta nel bar della zona, ha iniziato a sentirsi male e si è accasciato, immediatamente attirando l’attenzione delle persone presenti. Gli avventori del bar non hanno esitato ad allertare i soccorsi. La centrale operativa del 118 ha subito mobilitato una squadra di emergenza sul posto, chiamando anche il Soccorso Alpino, che era già attivo nella zona.
Una volta giunti sul luogo della situazione, i soccorritori hanno trovato l’uomo cosciente ma visibilmente provato. Tra i membri dell’equipe erano presenti un medico e un infermiere, che hanno avviato le operazioni di soccorso. Nel frattempo, il 51enne ha mostrato segni di recupero, ma i sintomi di dolore toracico hanno reso necessaria una valutazione approfondita.
Telemedicina e trasporto verso l’ospedale
Con la presenza di attrezzature di telemedicina, il sistema ha permesso di effettuare un elettrocardiogramma in situ. Questo strumento ha consentito di inviare rapidamente il tracciato elettrico al reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara, dove i medici hanno potuto analizzare la situazione clinica con urgenza. L’analisi in tempo reale ha consentito di attivare delle procedure di emergenza, garantendo che tutte le misure necessarie fossero pronte per accogliere il paziente al suo arrivo in ospedale.
Dopo la diagnosi, il 51enne è stato trasferito con l’elisoccorso da Pavullo, un’operazione coordinata per ridurre al minimo il tempo di attesa e garantire una risposta tempestiva. La prerogativa di utilizzare elicotteri per il trasporto in situazioni critiche è un esempio dell’efficienza delle operazioni di soccorso in montagna.
Dimissioni e situazione attuale del paziente
Una volta giunto all’ospedale, il paziente ha ricevuto ulteriori controlli, che hanno confermato l’iniziale diagnosi di sospetto infarto. Fortunatamente, le condizioni dell’uomo hanno mostrato segni di miglioramento, permettendo ai medici di effettuare una valutazione positiva. Dopo il trattamento, è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni, già informato su come proseguire il suo recupero con il medico curante.
La situazione sottolinea come l’arrivo istantaneo dei soccorsi e l’applicazione di tecnologie moderne come la telemedicina possano fare la differenza nelle emergenze, soprattutto in contesti isolati come le località sciistiche. Questo evento è un ulteriore promemoria dell’importanza di un sistema di emergenza ben strutturato e della preparazione nelle aree di alta affluenza turistica.
Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2025 da Sofia Greco