Donald Trump torna a far parlare di sé con un appello forte sulle sanzioni contro la Russia. Sabato 13 settembre, su Truth Social, ha pubblicato una lettera in cui chiede ai paesi della Nato di fare fronte comune e di bloccare subito l’acquisto di petrolio russo. Solo così, secondo lui, si potranno imporre nuove sanzioni efficaci a Mosca.
Trump: niente nuove sanzioni senza stop totale al petrolio russo
Nel suo messaggio rivolto “a tutte le nazioni della Nato e al mondo”, Trump ha messo in chiaro che non intende spingere per nuove sanzioni finché non ci sarà un impegno totale da parte di tutti i membri dell’Alleanza. Non basta una mezza intesa, serve un embargo completo sul petrolio russo per fare davvero pressione su Mosca.
Trump ha sottolineato come finora la Nato abbia fatto solo passi parziali, definendo “sconcertante” il fatto che alcuni paesi continuino a comprare petrolio dalla Russia. Secondo lui, questa scelta indebolisce molto la posizione negoziale dell’Alleanza, riducendo la pressione economica e politica su Putin.
Il presidente americano ha chiuso ribadendo che è pronto a imporre sanzioni appena la Nato sarà unita. “Basta che diciate quando”, ha scritto, passando la palla ai membri che devono ora dimostrare compattezza.
Trump attacca Biden e Zelensky sulla guerra in Ucraina
Una parte importante della lettera è dedicata alla guerra in Ucraina. Trump precisa che “questa non è la mia guerra” e sostiene che, se fosse rimasto presidente, il conflitto non sarebbe mai esploso.
Per lui, la responsabilità di questa escalation è tutta di Biden e Zelensky, mentre lui si vede come una figura disposta a intervenire per fermare la guerra. Nel messaggio richiama l’attenzione sulle pesanti perdite: solo nella settimana scorsa si sono contate 7.118 vittime. Un numero che, secondo Trump, rende urgente una soluzione rapida.
Conclude dicendo che se la Nato seguirà il suo consiglio di bloccare l’acquisto di petrolio russo e agire unita, la guerra potrebbe finire presto, risparmiando molte vite. Altrimenti, avverte, si rischia solo di sprecare tempo, risorse ed energie.
Cosa chiede Trump alla Nato: tre punti chiave
La lettera si concentra su tre messaggi chiave: serve unità tra i paesi della Nato, un embargo sul petrolio russo e una rapida fine del conflitto.
Primo, Trump insiste sull’importanza di andare d’accordo. Non vuole che gli Stati Uniti agiscano da soli, perché una mossa isolata sarebbe inutile. Serve un fronte compatto che blocchi insieme il petrolio, evitando che Mosca trovi scappatoie.
Secondo, lo stop alle importazioni di petrolio russo è il cuore della proposta. Per Trump, questo taglio colpirebbe direttamente le risorse finanziarie e militari di Putin, rafforzando la posizione di Nato e Usa.
Terzo, il richiamo alle vite umane perdute sottolinea l’urgenza di una svolta. Trump usa questo dato per spingere l’Occidente a decidere in fretta.
Il messaggio è rivolto a tutti i membri dell’Alleanza, invitandoli a prendere una posizione chiara e condivisa. La lettera si presenta come un appello a cambiare marcia nella risposta occidentale alla guerra in Ucraina.