Tre poliziotti accusati di maltrattamenti durante un intervento a Roma: cosa è successo

Tre Poliziotti Accusati Di Mal

Tre poliziotti accusati di maltrattamenti durante un intervento a Roma: cosa è successo - Gaeta.it

Donatella Ercolano

21 Gennaio 2025

Un episodio controverso ha scosso la comunità di Roma quando tre agenti di polizia sono stati accusati di maltrattare tre adolescenti durante un intervento che avrebbe dovuto limitare una rissa. L’incidente è avvenuto nel giugno del 2022 e ha portato, recentemente, al rinvio a giudizio dei tre poliziotti coinvolti. I dettagli di quanto accaduto rivelano un clima di tensione e incomprensione tra le forze dell’ordine e i giovani.

L’episodio violento davanti al fast food

La notte del 22 giugno 2022, un gruppo di adolescenti si era radunato davanti a un fast food vicino alla stazione Cornelia per festeggiare la fine della scuola. L’atmosfera, inizialmente festosa, è stata turbata da una rissa scaturita a causa di alcune birre. In pochi attimi, i residenti della zona hanno allertato la polizia e le volanti sono arrivate sul posto in un lampo.

Le volanti 18 e 19 erano composte rispettivamente dagli agenti Alberto Nardi e Fabio Polito, e da Franco Ceracchi, che guidava insieme a Simone Parlati. Tuttavia, all’arrivo degli agenti, i protagonisti della rissa erano già spariti, mentre tre sedicenni, ignari di quanto successo, si trovavano lì per fare rientro a casa. La loro fortuna si è presto trasformata in paura quando un poliziotto ha avvicinato uno di loro, minacciando: «Ora ve pijamo a pizze». La reazione dei ragazzi, confusi e spaventati, è stata quella di chiedere spiegazioni, ma la risposta ricevuta è stata solo ulteriore intimidazione.

Un altro agente ha replicato in maniera aggressiva, dicendo che “quando vedi la polizia devi abbassare lo sguardo e portare rispetto”. Questo atteggiamento ha lasciato i giovani in uno stato di incredulità, non comprendendo il motivo di tanta veemenza.

Accuse di maltrattamenti e avvio delle indagini

Secondo quanto riportato dalla Questura, la situazione è degenerata quando i poliziotti, invece di offrire una spiegazione o cercare di chiarire la situazione, hanno reagito con violenza. I tre agenti accusati, Nardi, Ceracchi e Polito, avrebbero colpito i ragazzi con schiaffi, trasformando un tentativo di mantenere l’ordine in un atto di aggressione. Di fronte a tale comportamento, i giovani hanno deciso di rivolgersi a un avvocato, Lorenzo Galeani, avviando una denuncia che ha portato a un’inchiesta ufficiale.

Le difese degli agenti sono affidate a un team legale composto da Francesco Tabocchini, Antonello Madeo e Camilla Urso, mentre un quarto poliziotto, Parlati, è stato assolto da accuse di falsa testimonianza. Questo episodio ha sollevato interrogativi sul rapporto tra forze dell’ordine e i giovani, evidenziando potenziali problematiche nella gestione dei conflitti e nella comunicazione.

L’intera vicenda ha messo in luce le conseguenze di un intervento ritenuto inadeguato e ha aperto una riflessione sulla formazione degli agenti di polizia, necessario per affrontare situazioni delicate con l’approccio giusto. Le indagini proseguono, mentre la comunità attende ulteriori sviluppi sul caso, determinata a fare chiarezza su quanto avvenuto quella notte.