A Milano e nel suo hinterland, le forze dell’ordine continuano a intensificare i controlli contro il crimine. Quattro arresti sono stati effettuati in tre diverse operazioni dalla polizia, tra venerdì e la notte scorsa. Due dei fermati sono accusati di spaccio di stupefacenti, mentre gli altri due sono coinvolti in una rapina impropria aggravata. Gli episodi si sono svolti in rapida successione e illustrano l’impegno degli agenti nel mantenere la sicurezza dei cittadini.
Arresto per spaccio di stupefacenti a Cesano Boscone
L’operazione che ha portato al primo arresto si è svolta venerdì sera, nei pressi di una pizzeria a Cesano Boscone. Un marocchino di 40 anni, già noto alle autorità e irregolare sul territorio, è stato fermato da una pattuglia del Commissariato Lorenteggio. Gli agenti hanno trovato il sospetto in possesso di 19 grammi di cocaina e 350 euro, ritenuti proventi delle sue attività illecite. L’indagine non si è fermata qui: una successiva perquisizione dell’abitazione dell’uomo a Corsico ha portato alla scoperta di materiali utilizzati per il confezionamento della droga, insieme a un ingente ammontare di denaro, per un totale di oltre 7 mila euro. La natura dei materiali rinvenuti suggerisce un’operazione di spaccio ben organizzata, sottolineando che il traffico di stupefacenti è un fenomeno che continua a preoccupare le autorità .
Due ragazze arrestate per furto a Milano
Ieri pomeriggio, attorno alle 18, le forze dell’ordine sono intervenute in via Marco Aurelio, dove hanno arrestato due giovani donne: una belga di 19 anni e un’italiana di 22. Le due avevano tentato di svuotare un appartamento al secondo piano di un palazzo, approfittando dell’assenza dei proprietari. Si sono appropriate di denaro contante, orologi e vari gioielli. Tuttavia, il colpo non è andato come previsto. Il custode e la moglie, accortisi della situazione, hanno opsitato una reazione immediata e hanno allertato i servizi di emergenza. Le due ragazze hanno cercato di disperdere una nebbia urticante per fuggire, ma non ci sono riuscite e sono state bloccate dalle forze dell’ordine. L’episodio evidenzia i rischi e le problematiche legati alla sicurezza domestica in un contesto urbano sempre più complesso.
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Spaccio di droga in via privata Taverna: l’intervento finale
La terza operazione, eseguita la scorsa notte intorno alle 3.15, ha avuto luogo in via privata Taverna. Qui, una pattuglia della Volante Lambrate ha arrestato un bulgaro di 31 anni dopo una serie di controlli mirati. L’uomo era in possesso di sostanze stupefacenti molto pericolose: 16 grammi di MDPV, un noto potente stimolante, e 6 grammi di crack, oltre a piccole quantità di marijuana e hashish. Il fatto che questi individui siano stati arrestati in tempi ravvicinati dimostra l’importanza e l’efficacia dell’azione preventiva della polizia. La città di Milano continua a vedere un aumento nel monitoraggio delle attività illecite, evidenziando la necessità di vigilanza e interventi tempestivi per proteggere la comunità .
Gli arresti rappresentano solo un esempio dell’impegno costante delle autorità locali nel contrastare la criminalità , specialmente quella legata al traffico di droga e ai reati predatori. L’attività investigativa e di pattugliamento non mostra segni di rallentamento e, con ogni operazione, la speranza è di garantire maggiore sicurezza per tutti i cittadini.