Tre gazzelle bistrot apre a milano con il menù degustazione firmato da kassandra galindo rodriguez

Tre gazzelle bistrot apre a milano con il menù degustazione firmato da kassandra galindo rodriguez

Nel cuore di Milano, il Tre Gazzelle Bistrot unisce tradizione e innovazione culinaria grazie alla chef Kassandra Galindo Rodriguez, offrendo un menù degustazione unico e piatti alla carta in un ambiente storico e accogliente.
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Tre Gazzelle Bistrot a Milano unisce tradizione e innovazione culinaria grazie alla chef Kassandra Galindo Rodriguez, offrendo un’esperienza gastronomica unica in un ambiente storico e accogliente. - Gaeta.it

Nel cuore di milano, in via san pietro all’orto 7, è destino che una storica realtà come le tre gazzelle abbia dato vita a un nuovo progetto: il tre gazzelle bistrot. Un locale che unisce la tradizione milanese a un’interpretazione culinaria contemporanea firmata da kassandra galindo rodriguez, ben nota per la sua partecipazione a masterchef italia. Il bistrot si sviluppa su due piani e ha un dehors accogliente, pronto a ospitare una clientela desiderosa di gustare piatti innovativi in un ambiente che strizza l’occhio al passato.

La nuova anima del tre gazzelle bistrot nel centro di milano

Le tre gazzelle rappresentano un simbolo della città da decenni: locale di ritrovo per imprenditori, artisti e intellettuali, una cornice che ha raccontato tante storie milanesi. Con l’apertura del nuovo bistrot si è voluto conservare questo legame con il passato, mantenendo il carattere del marchio ma declinandolo in chiave moderna. Il locale copre due piani e presenta un piccolo spazio esterno, ideale per le stagioni più calde.

Il progetto è guidato da valentina calacoci, che ha affidato la direzione della cucina a kassandra galindo rodriguez, chef emergente e volto noto di masterchef italia, tredicesima edizione. La cucina mette insieme la tradizione gastronomica milanese e la creatività della giovane chef, il tutto con una cura particolare per ogni dettaglio. L’ambiente propone un’atmosfera familiare e raccolta, facendo sentire ogni ospite come a casa, ma con pietanze pensate per stupire e lasciare il segno.

Il menù “filogenesi”: viaggio sensoriale nella cucina di kassandra galindo rodriguez

Il menù che kassandra galindo rodriguez ha ideato per il bistrot porta il nome di “filogenesi”, un percorso degustazione disponibile solo la sera, dal martedì al sabato. Questo menù è un racconto personale e professionale, fatto di ricordi e di piatti che raccontano evoluzioni e cambiamenti.

La prima portata è un’entrée a sorpresa, mantenuta volutamente misteriosa per coinvolgere completamente il commensale. Seguono piatti come il “gazpacho, capasanta e cetriolo”, dedicato alla madre della chef. Si tratta di una versione rivisitata del gazpacho, servito quasi come una bevanda, arricchito dalla dolcezza delle capesante e da un gelato di cetriolo che ricorda gli snack estivi dell’infanzia.

Proseguendo, il piatto dei cappellacci ripieni di ricotta di bufala al timo si lega alle radici romane della chef. L’abbinamento con la tartare di manzo e il fondo di carne, meritatamente cotto a lungo, offre una ricchezza di sapori che unisce tradizione e originalità.

Una doppia sorpresa arriva con il “glacier 51 cbt e crema di topinambur”: il pesce, introdotto a kassandra dallo chef valerio braschi, si sposa con un fondo di carne e la crema dal gusto terroso del topinambur, creando sensazioni particolari nel palato.

Non manca il petto di piccione, cotto a bassa temperatura con salsa ai mirtilli, pensato per una ipotetica finale di masterchef della chef. Le patate hasselback con burro ed erbe aromatiche accompagnano il piatto in un gioco di contrasti tra dolcezza e acidità.

Prima del dessert la chef propone un pre-dessert di gelato al bergamotto e pepe di sichuan, con una leggera sensazione di anestesia che apre la bocca per l’ultimo dolce. Il dessert finale è una crema diplomatica alla vaniglia, frutti di bosco e crumble di mandorle salate, un omaggio alla sua terra d’origine trentino.

L’offerta alla carta e il servizio al bistrot

Parallelamente al menù degustazione, il bistrot propone piatti alla carta pensati per accontentare gusti diversi. Tra gli antipasti spiccano crudi di pesce come il sashimi di salmone affumicato, la tartare di tonno con gel di fragole e alga wakame e una tartare di carne accompagnata da guacamole e gelato al popcorn.

I primi comprendono cappellacci con ricotta di bufala e linguine all’aglio nero con prugne e ragù di cozze. Nei secondi, è possibile ordinare la picanha con patate hasselback o la ricciola con crema di topinambur, piatti dal carattere deciso e ben equilibrati.

La brigata è guidata da kassandra supportata dal sous chef matthias wiedenhofer. In sala due persone si occupano di fornire un servizio curato durante la cena. Al piano inferiore, la grande cucina fredda si sviluppa dietro l’offerta lunch del bistrot, dove si possono ritrovare panini, piadine, insalatone e piatti caldi. Questa area, più informale, permette una pausa pranzo o un aperitivo piacevole con piatti sempre di qualità e dal tocco creativo.

Un punto di riferimento a milano

Tre gazzelle bistrot si propone così come un punto di riferimento per chi cerca a milano un’esperienza gastronomica che intreccia ricordi, tradizione e sperimentazione, tutto all’interno di una cornice autentica e radicata nel tessuto urbano della città.

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