Il nuovo film francese diretto da emmanuel mouret arriva in sala il 19 giugno. Dopo la presentazione alla recente mostra del cinema di Venezia, il lungometraggio racconta il complicato rapporto tra tre amiche, i loro amori e sentimenti in bilico tra fedeltà, onestà e amicizia sincera. Protagoniste sono camille cottin, sara forestier e india hair in una storia che mescola toni drammatici e momenti più leggeri.
Trama e dinamiche tra le protagoniste
La vicenda si sviluppa intorno a tre donne, joan, alice e rebecca, insegnanti e legate da un’amicizia profonda, anche se ciascuna ha un modo diverso di vivere l’amore. Joan decide di mettere fine alla relazione con victor, padre della loro figlia, perché sente di non amarlo più. Questo gesto la fa sentire in colpa per averlo deluso. Alice, che è sua amica, ammette di portare avanti una relazione stabile con eric, un rapporto ormai privo di passione ma ricco di affetto e tenerezza. Rebecca, invece, interpreta l’amore come un’avventura segreta: ha una relazione con il marito di alice. Questi intrecci creano una situazione complicata in cui i sentimenti si intrecciano senza rancore.
Tensioni e segreti tra le protagoniste
La trama si complica quando una delle amiche decide di cambiare vita, mettendo a rischio di svelarsi tutto il groviglio di relazioni nascoste. Eppure, nonostante tradimenti e segreti, pare che il vero collante tra queste donne rimanga la loro amicizia, capace di superare le tensioni sentimentali. La storia condensa situazioni di vita reale e le pone come un insieme di note dentro a una composizione musicale.
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Temi del film: fedeltà, onestà e amicizia senza giudizi
Il film affronta il senso della fedeltà e dell’onestà senza aderire a un codice morale rigido. La narrazione mostra la complessità delle relazioni umane e le scelte non sempre lineari che le caratterizzano. Qui la fedeltà non coincide necessariamente con la monogamia o con la trasparenza totale, ma si fa spazio una lettura più sfumata, che contempla anche il rispetto reciproco senza meschinità o rancore.
La parola amicizia assume un ruolo cruciale: rimane un punto fermo, più forte delle complicazioni amorose che si sviluppano tra le protagoniste. La regia di mouret punta a far emergere questo sentimento come un legame profondo che permette di superare anche le situazioni più dolorose. Non manca il tema del lutto: la storia include anche la morte di victor, che mantiene però un ruolo di narratore, diventando una voce fuori campo che accompagna il racconto e ne offre prospettive inedite.
Una visione senza moralismi
“Il film mostra come le scelte di amore e fedeltà possano essere complesse e sfaccettate”, ha commentato emmanuel mouret. “Non c’è un solo modo giusto di vivere un rapporto, l’important’è il rispetto e la sincerità tra le persone”.
Stile narrativo e struttura musicale della sceneggiatura
Il regista emmanuel mouret ha definito la sua opera come una “composizione musicale”, in cui i personaggi si alternano, si incrociano e si richiamano come note in una partitura. La sceneggiatura è costruita con un intreccio di contrappunti che bilanciano eventi drammatici e momenti più leggeri, creando un effetto di risonanza tra le storie delle tre amiche.
Alternanza di punti di vista
La caratteristica principale è il cambio di prospettiva che mette in luce ogni volta uno dei personaggi e il modo in cui le sue decisioni influenzano gli altri. Questo meccanismo rende la narrazione fluida e prende lo spettatore ai sentimenti delle protagoniste, senza cadere in giudizi o semplificazioni. Mouret ha definito il film una commedia drammatica dove tragedia e comicità convivono dall’inizio fino alla fine.
Il richiamo alla musica non è casuale: l’organizzazione del racconto funziona come un brano, con momenti di tensione alternati a pause più delicate. Questa tecnica narrativa era già stata apprezzata nel precedente lavoro del regista, Love affair, premiato a Cannes e ai César nel 2020.
Le interpreti e il contesto della produzione
Il film si avvale di un cast solido, con camille cottin nota al pubblico per la serie Call my agent!, sara forestier e india hair. Ognuna porta un volto e un carattere diverso, rendendo credibili i contrasti e le affinità tra le amiche. La scelta di tre protagoniste dal temperamento variegato sottolinea la molteplicità dei modi di vivere l’amore e l’amicizia.
Distribuzione e ambientazione
La pellicola è prodotta e distribuita in Italia da Lucky Red, che ha portato il titolo nelle sale subito dopo la sua uscita a Venezia. Il contesto francese rimane ben presente nelle atmosfere e nei dialoghi, offrendo uno spaccato di rapporti intimi senza forzature o schematismi.
Il film si distingue per una narrazione che non semplifica mai i sentimenti ma li mostra nei loro chiaroscuri, lasciando allo spettatore la libertà di riflettere sulle responsabilità individuali e sulla complessità dei legami umani. In questo modo lo spettatore vive un racconto che riproduce la confusione e la varietà delle emozioni reali, senza cercare risposte facili o morali definitive.