Nel cuore di Milano, il dramma si è consumato quando una giovane donna di 29 anni, originaria della Bolivia e con cittadinanza salvadoregna, è deceduta a causa di un incidente stradale all’incrocio tra via Bazzi e viale Tibaldi, una zona affollata meridionale, che si trova nei pressi dell’Università Bocconi. L’incidente, avvenuto su una corsia preferenziale riservata al trasporto pubblico, ha anche coinvolto un motociclista, ora sotto osservazione in ospedale, anche se le sue condizioni non destano preoccupazione.
La dinamica dell’incidente
Secondo le fonti, inclusi Corriere della Sera e Il Giorno, la ragazza stava attraversando la strada, possibilmente non sulle strisce pedonali, quando è stata colpita da una moto. Il motociclista, un uomo di 28 anni di nazionalità italiana, ha dichiarato di aver visto la donna solo all’ultimo istante, non riuscendo a evitarla. In seguito all’impatto, entrambe le parti coinvolte hanno riportato ferite. La polizia locale attualmente indaga sulla questione, cercando di capire le circostanze esatte dell’incidente e la velocità della moto alla quale viaggiava il conducente.
L’intervento delle autorità
Il personale dell’Agenzia regionale emergenza urgenza è accorso sul luogo dell’incidente, mentre la 29enne versava già in arresto cardiocircolatorio. Nonostante i tentativi di rianimazione, la donna è deceduta presso l’ospedale Niguarda, dove era stata trasportata in codice rosso, come riportato dall’agenzia ANSA. La violenza dell’impatto ha portato la vittima a essere sbalzata per diversi metri, il che evidenzia l’intensità dell’accaduto.
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Le conseguenze per il motociclista
Dopo l’incidente, il motociclista è caduto e ha riportato traumi alla gamba e al braccio. Le sue condizioni sono risultate meno gravi, e l’uomo è stato portato al Policlinico in codice giallo, una classificazione che denota traumi significativi ma non letali. Nonostante l’accaduto, non è attualmente in pericolo di vita.
Sicurezza stradale e preoccupazioni aumentate
Questo tragico evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pedonale nelle aree urbane. Solo nel 2024, in Lombardia, si sono registrati 58 decessi di pedoni investiti, di cui 16 a Milano e provincia. Di questi, cinque vittime sono state segnalate all’interno della città, tra cui la giovane Rocio Espinoza Romero. Questo incidente evidenzia la necessità di aumentare misure di sicurezza per i pedoni e la necessità di vigilanza su comportamenti di guida. Le autorità locali, in particolare la polizia, sono ora attivamente impegnate a raccogliere testimonianze e prove fotografiche per comprendere meglio gli eventi che hanno portato a questa sfortunata situazione.