Tornano i parcheggi a pagamento sulla riviera di pescara con due nuove aree per l’estate 2025

Tornano i parcheggi a pagamento sulla riviera di pescara con due nuove aree per l’estate 2025

a pescara estate 2025 torna la sosta a pagamento con nuove aree e tariffe differenziate, abbonamenti per residenti e incentivi per veicoli elettrici, promuovendo mobilità sostenibile e rotazione auto
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Per l’estate 2025 a Pescara tornano e si ampliano i parcheggi a pagamento lungo la riviera, con nuove aree, tariffe differenziate e agevolazioni per veicoli elettrici, nel quadro di una strategia comunale per migliorare la gestione del traffico e promuovere la mobilità sostenibile. - Gaeta.it

L’estate 2025 si prepara a vedere un ritorno dei parcheggi a pagamento lungo la riviera di Pescara, con alcune novità importanti rispetto al 2024. Oltre alle zone già interessate dalla sosta a pagamento lo scorso anno, si aggiungono due nuove aree: il lungomare Matteotti lato mare e il parcheggio vicino al museo del Mare. Queste modifiche mirano a gestire meglio il traffico estivo, favorire la rotazione delle auto e promuovere l’uso di mezzi di trasporto alternativi nel capoluogo adriatico.

Estensione delle aree con sosta a pagamento e periodo di validità

La ripresa del sistema a pagamento scatterà dal 9 maggio e durerà fino al secondo fine settimana di settembre 2025. La giunta comunale ha approvato la delibera con tutte le novità, mentre a breve sarà emanata l’ordinanza che stabilirà dettagli operativi e modalità di applicazione. Le fasce orarie per la sosta a pagamento variano a seconda delle zone: in alcuni casi sarà attiva dalle 8 alle 19, in altri dalle 8 alle 20.

Tariffe e abbonamenti

Le tariffe di sosta sono differenziate in base alla durata e alla zona. La prima ora, o prime ore di permanenza, costa un euro. L’intera giornata varia invece da un minimo di 3 a un massimo di 5 euro, a seconda dell’area specifica. Per frequentatori abituali e residenti sono previsti abbonamenti settimanali e mensili di 30 o 60 giorni, utili soprattutto durante la stagione turistica. Va sottolineato che solo nell’area ex Enaip è previsto il pagamento anche per la sosta notturna, limitata ai venerdì e sabato. Un’attenzione particolare è stata dedicata ai veicoli elettrici, per cui la sosta resta gratuita, incentivandone l’uso per gli spostamenti in città.

Conferma e dettaglio delle zone con sosta a pagamento

Oltre alle due nuove aree del lungomare Matteotti e del parcheggio del museo del Mare, tornano le zone già interessate lo scorso anno: l’area ex Enaip, l’area Meridiana, via Cristoforo Colombo , via Pepe e via Barbella, così come viale della Riviera e la riviera Nord lato monte. Questa ampia copertura cerca di rispondere alla domanda elevata di parcheggi nelle zone più frequentate dai residenti e turisti durante la stagione balneare.

Nel dettaglio, l’area del lungomare Cristoforo Colombo verrà monitorata nel tratto tra via Pepe e via Figlia di Jorio. Allo stesso modo, la riviera Nord, dal lato monte, raggiungerà la zona tra la spiaggia libera presso lo stabilimento Hawaii e via Cadorna. In queste strade la gestione della sosta sarà importante per evitare l’affollamento e blocchi del traffico, un elemento che ogni estate crea rallentamenti e disagi.

Parcheggi riservati ai residenti

Due tratti saranno riservati principalmente ai residenti. Si tratta del lato monte di viale della Riviera tra via Mazzini e il civico 295 e del lato monte di via Cristoforo Colombo tra via Vespucci e via Pepe. Qui sarà garantita una quota di parcheggi dedicata a chi abita nelle vicinanze, per tutelare le esigenze locali anche nei mesi estivi, quando la pressione sulla rete stradale aumenta sensibilmente.

Obiettivi del comune e strategie di mobilità alternativa

Adelchi Sulpizio, assessore alla mobilità del comune di Pescara, ha spiegato gli scopi della nuova organizzazione dei parcheggi a pagamento. “L’obiettivo è favorire la rotazione delle auto e limitare il traffico veicolare, che nella stagione estiva si concentra in particolare lungo il lungomare e le zone costiere.” Le auto in cerca di parcheggio spesso contribuiscono a creare code e congestioni, aggravando la situazione.

Per ridurre questa pressione, l’amministrazione spinge per un maggior utilizzo di mezzi di trasporto alternativi. Nel progetto rientrano le biciclette elettriche e i monopattini messi a disposizione dal Comune stesso, a cui si affiancano navette estive attive a nord e a sud della città per raggiungere le spiagge più frequentate. Inoltre, sono stati introdotti autobus elettrici sull’ex tracciato ferroviario, con tariffa identica agli altri servizi pubblici urbani.

Questa strategia cerca di conciliare la necessità di parcheggi lungo la riviera con un sistema di mobilità più sostenibile, che possa alleggerire la pressione sulle vie principali e ridurre l’inquinamento atmosferico. La promozione dei mezzi elettrici, insieme ai parcheggi limitati, rappresentano una scelta precisa della città per gestire i flussi turistici e gli spostamenti quotidiani. Il piano sarà messo alla prova già nelle prossime settimane quando inizierà la stagione estiva.

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