La nuova puntata di quarto grado, in onda venerdì 6 giugno alle 21.25 su rete 4, riaccende i fari su alcuni casi irrisolti che coinvolgono la vita e la morte di persone ancora avvolte nel mistero. Gianluigi nuzzi e alessandra viero conducono l’approfondimento curato da siria magri, che mette al centro delle indagini la svolta sull’impronta 33 nel caso di chiara poggi e prosegue analizzando nuovi elementi da altri casi con un forte impatto emotivo. Il rapporto con chi segue il programma in diretta sui social rende il dibattito più acceso e partecipe.
Nuova inchiesta sull’impronta 33 nel caso chiara poggi
chiara poggi, ventiseienne di garlasco, in provincia di pavia, fu trovata uccisa il 13 agosto 2007. Il delitto ha alimentato molte ipotesi e dibattiti nel corso degli anni. Nell’appuntamento di venerdì sera si torna a parlare della cosiddetta impronta 33, appartenente ad andrea sempio, amico di marco poggi, fratello della vittima. Quest’ultimo ora figura tra gli indagati in una nuova fase delle indagini.
Questa scoperta potrebbe mettere in discussione le ricostruzioni già note, in particolare la dinamica della morte della giovane. L’analisi più recente punta a capire se l’impronta replichi una traccia trasferita accidentalmente o se sia una prova diretta della presenza di andrea sempio sulla scena del crimine. Il dettaglio riveste una certa importanza per il processo investigativo che mira a chiarire i contorni di quella tragica notte. Nel servizio si ripercorrono le tappe della vicenda, mostrando come l’impronta sia entrata a far parte delle nuove prove oggetto di approfondimento.
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Nuovi elementi da altre indagini
La trasmissione dedica uno spazio anche a un’altra vicenda, più recente e altrettanto enigmatica. La scomparsa e il ritrovamento senza vita di una donna avvenuto il 5 gennaio 2022 ha aperto nuove piste investigative. In particolare, la procura ha richiesto ulteriori esami sul terriccio rinvenuto sotto le scarpe della vittima.
Questa sostanza potrebbe provenire da un roseto oppure da un laboratorio che ha una certa rilevanza nel contesto del caso. L’esito di queste analisi potrebbe contribuire a ricostruire gli ultimi spostamenti della donna e rivelare dettagli fondamentali sull’accaduto. Approfondire le caratteristiche della polvere raccolta ha lo scopo di creare collegamenti con luoghi e persone, fornendo alla magistratura elementi concreti su cui basare le indagini.
Protagonisti ed esperti a confronto con il pubblico
Come di consueto, l’appuntamento di quarto grado ospita interventi di professionisti del settore, che accompagnano la narrazione con esperienze e spiegazioni tecniche. Contributi di criminologi, analisti forensi e legali arricchiscono il racconto, portando una prospettiva più chiara sui procedimenti e sui materiali investigativi esaminati.
L’edizione non trascura il forte legame con il pubblico, che si attiene ogni settimana sui social network. La community dei cosiddetti quartograders è un elemento stabile nella produzione del programma. I telespettatori entrano in dialogo diretto, spesso proponendo domande o riflessioni sulle storie presentate. Questa interazione rende la trasmissione un momento di confronto concreto, non solo una semplice esposizione di fatti. Il dialogo con chi segue da casa contribuisce a mantenere alta l’attenzione sulle vicende trattate e a stimolare un dibattito collettivo, consolidando la missione giornalistica di quarto grado.