Il festival internazionale del circo di Italy si prepara ad accendere di nuovo il grande tendone nel cuore della città dal 16 al 20 ottobre 2025. La ventiseiesima edizione si annuncia ricca di eventi che vanno ben oltre lo spettacolo circense tradizionale. Accanto agli artisti internazionali sul palco, si affiancano due iniziative culturali nate per raccontare il circo in forme diverse: il circus expo e il caffè letterario a tema circense. Entrambe le proposte intendono raccogliere creativi, appassionati e studiosi che vogliono condividere la loro interpretazione del mondo circense. Le candidature per partecipare restano aperte fino al 31 agosto 2025, con accesso gratuito per esporre o intervenire come autore.
Il circus expo: un’arte visiva dedicata al circo
Il circus expo giunge alla sua quattordicesima edizione sotto la guida della dottoressa Lucia Orlacchio, esperta in progettazione culturale. Questa mostra si distingue per trasformare il circo da semplice soggetto spettacolare a vero e proprio tema ispiratore per una vasta gamma di artisti visivi. Quadri, sculture, fotografie e oggetti da collezione che evocano la tradizione e lo spirito circense si ritrovano in un unico spazio, immerso nell’atmosfera del festival. Non si parla solo di oggetti esposti, ma di un racconto che attraversa sentimenti di nostalgia, movimento e vitalità tipici del circo. Il pubblico ha così la possibilità di vivere l’esperienza circense anche fuori dalla pista, attraverso codici artistici diversi. L’allestimento è stato pensato per integrare la mostra con gli spettacoli, creando un dialogo tra spazio espositivo e performance dal vivo, occasione per tutti gli appassionati di cogliere molteplici sfaccettature del circo contemporaneo e storico.
Partecipazione e proposte artistiche
Gli artisti, anche emergenti, possono partecipare candidandosi entro la scadenza comunicata, inviando i propri lavori o proposte che si riallaccino al tema circense. Il circus expo non si limita a mostrare opere d’arte, ma punta a costruire un intreccio culturale e uno spazio di riflessione sulla presenza del circo nelle arti figurative. Oggetti artigianali, modellini di piste e installazioni contribuiscono a rendere l’evento un’esperienza immersiva, capace di richiamare l’attenzione degli addetti ai lavori e degli appassionati di ogni età. La manifestazione si conferma così come una delle rare occasioni in Italia per vedere il circo interpretato in modi diversi dalla sua dimensione scenica.
Leggi anche:
Il caffè letterario: parola e immaginario del circo a confronto
Il caffè letterario dedicato al circo si tiene venerdì 17 ottobre 2025 alle 18.00 nel foyer della manifestazione. La dodicesima edizione sarà curata dalla giornalista Dina Tomezzoli, conosciuta per il suo impegno nel promuovere la cultura attraverso eventi divulgativi. La formula punta a creare uno spazio informale e partecipativo, in cui scrittori e lettori si incontrano davanti a una tazza di caffè per discutere il circo attraverso la letteratura. L’incontro apre una finestra su testi di narrativa, poesia, saggistica e studi dedicati al circo, generi che spesso rimangono confinati a circuiti ristretti. Qui invece queste opere trovano un pubblico curioso e attento, capace di apprezzare la ricchezza storica e simbolica della cultura circense.
Il valore del dialogo letterario
Il caffè letterario mette insieme autori che hanno saputo dare voce alle storie, personaggi e atmosfere del circo, spesso lontane dal grande pubblico tradizionale. L’evento non punta a fare spettacolo, ma a stimolare la riflessione e il dialogo tra chi scrive, chi legge e chi ascolta. Il confronto avviene in un contesto rilassato, dove ogni intervento si radica nella passione per il circo e il desiderio di approfondirne aspetti poco conosciuti. Il festival, così, amplia il proprio raggio ben oltre la pista, creando un contenitore culturale che valorizza linguaggi commisti e diversi, per incuriosire e coinvolgere i presenti.
Chi desidera partecipare come autore o relatrice al caffè letterario può inviare la propria proposta direttamente agli organizzatori entro la scadenza indicata. Non si richiedono requisiti specifici, l’unico elemento richiesto è la passione per il circo e la capacità di raccontarlo con parole e idee.
Il festival come punto di incontro tra performance, arte e narrazione
Il festival internazionale del circo di Italy si conferma ormai come un evento che va oltre la semplice sequenza di spettacoli dal vivo. La ventiseiesima edizione rilancia la propria vocazione multidisciplinare, trasformando la manifestazione in un punto di incontro per artisti circensi, creativi visivi, autori e appassionati. Il circo diventa, così, non solo acrobazia e spettacolo, ma memoria, ricerca e racconto. Queste nuove iniziative culturali del circus expo e del caffè letterario dimostrano come il festival sappia abbracciare vari codici espressivi, coinvolgendo un pubblico più ampio e variegato.
Le opportunità di partecipazione aperte fino al 31 agosto 2025 testimoniano la volontà di far diventare il festival uno spazio inclusivo e condiviso, in cui il circo vive sotto molteplici forme. La contaminazione tra arti visive e parole contribuisce a far emergere aspetti meno noti del circo, che riguardano storia, simboli, relazioni umane e linguaggi artistici. Vedere il circo attraverso gli occhi degli artisti e degli scrittori aiuta a riconoscere l’importanza culturale di questa tradizione, che continua a evolversi pur mantenendo radici profonde.
Il tendone come luogo simbolico
Nel contesto urbano dove si svolge il festival, il grande tendone torna a rappresentare un luogo simbolico, capace di unire spettacolo e cultura, intrattenimento e riflessione. Offrire agli artisti visivi la possibilità di esporre e agli autori di confrontarsi con il pubblico, testimonia come il circo viva anche nella forma di memoria e narrazione, mantenendo la propria attualità e fascino.