Il milano sake festival torna a animare la città dal 22 al 26 maggio con una serie di appuntamenti dedicati al sake, la tradizionale bevanda alcolica giapponese ottenuta dalla fermentazione di riso, acqua e spore koji. L’evento coinvolge più di 20 locali tra milano e provincia, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire cocktail innovativi, partecipare a degustazioni e approfondire la storia e la cultura legate a questa bevanda.
Come si articola l’evento nel cuore di milano
L’iniziativa è curata da Nakama, che ha predisposto una rete di locali selezionati per ospitare le varie attività del festival. Tra milano centro e le zone limitrofe, oltre 20 locali vestiranno i panni di sedi per presentazioni, assaggi e workshop dedicati al sake. Tutti i partecipanti possono consultare la lista aggiornata degli indirizzi e le informazioni logistiche attraverso la pagina web del festival, supportata da un’apposita mappa integrata con Google Maps.
Tra le particolarità dell’edizione 2025, una preview anticipata rispetto all’apertura ufficiale, durante la quale verrà svelata una ricetta dedicata: il “Sake Spritz”. Questa anteprima offre un primo assaggio delle proposte del festival e invita il pubblico a un’esperienza pratica per iniziare a familiarizzare con il sapore e l’uso del sake nei cocktail.
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L’ampiezza dell’evento consente a diversi tipi di pubblico di partecipare: dagli esperti alle persone semplicemente curiose. La struttura a più sedi garantisce la possibilità di scegliere facilmente tra i vari appuntamenti e abbinamenti che si svolgeranno in contemporanea o in giorni diversi.
Programma, degustazioni e attività per scoprire il sake in tutte le sue sfumature
Il calendario dell’evento si compone di una serie di incontri, workshop e degustazioni accessibili gratuitamente. I partecipanti potranno provare diversi cocktail a base di sake, esplorare abbinamenti con piatti specifici e incontrare produttori e appassionati. Il festival segue un percorso di divulgazione che introduce il pubblico alla storia del sake, spiegandone il processo produttivo, i diversi tipi di riso e l’importanza dell’acqua e dello koji nella fermentazione.
Ci saranno presentazioni di nuove etichette di sake, una parte centrale per chi cerca novità sul mercato e vuole scoprire gusti differenti. Accanto a queste si aggiungono momenti culturali con mostre fotografiche digitali e proiezioni dedicate alle realtà giapponesi legate al mondo del sake. Queste iniziative permettono di approfondire il contesto storico, sociale e culturale da cui nasce questa bevanda, così radicata nella tradizione nipponica.
Tra le specialità offerte, non mancano proposte di food pairing: i locali coinvolti prepareranno piatti studiati per accompagnare il sake garantendo un’esperienza sensoriale completa. Si potranno degustare inoltre prodotti particolari provenienti dal Giappone o ispirati alla cultura nipponica, rafforzando così il legame tra bevanda, gastronomia e cultura.
La popolarità crescente del milano sake festival
L’ultima edizione del milano sake festival aveva attirato circa 15.000 persone, un dato che conferma l’interesse crescente per questa bevanda e per gli eventi ad essa dedicati in Italia. Il pubblico si è dimostrato eterogeneo, con presenze provenienti da diverse fasce d’età e profili, dai giovani curiosi agli appassionati di cultura giapponese.
La risposta della città lascia presagire che anche quest’anno la manifestazione sarà seguita con attenzione e partecipazione. Il coinvolgimento di numerosi locali e la varietà di attività garantiscono un’offerta ampia e diversificata, capace di soddisfare le esigenze sia di chi si avvicina per la prima volta al sake sia di chi vuole approfondire la conoscenza di questa bevanda.
Un momento culturale e di approfondimento
L’attenzione posta agli aspetti culturali, insieme a incontri con esperti e degustazioni guidate, rende il festival un momento importante per rafforzare la conoscenza del sake in Italia, non solo come prodotto alcolico ma come elemento significativo di una tradizione radicata nel tempo e nelle abitudini giapponesi.