Mattinata di paura a Sezze, nel cuore della provincia di Latina, dove oggi, domenica 26 gennaio 2025, due scosse di terremoto hanno destato allarme tra i residenti. Gli eventi sismici, avvenuti a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, sono stati registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e hanno avuto come epicentro il territorio di Sezze, situato sui Monti Lepini.
I dettagli delle due scosse di terremoto
La prima scossa è stata rilevata alle 6:28 con una magnitudo di 2.8 e una profondità di 8 chilometri, come confermato dai sismografi dell’Ingv. Secondo i dati forniti, il sisma si è verificato nella zona a 1 km a sud di Sezze, con coordinate geografiche 41.4930, 13.0590.
A soli sette minuti di distanza, alle 6:35, una seconda scossa, di magnitudo 2.5, ha fatto tremare nuovamente la zona. L’epicentro del secondo evento sismico è stato individuato poco distante dal primo, con coordinate 41.5050, 13.0610, e sempre a una profondità di 8 chilometri. Entrambe le scosse sono state registrate dalla Sala Sismica di Ingv-Roma, che ha monitorato in tempo reale l’evolversi della situazione.
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Paura tra i cittadini, ma nessun danno segnalato
Il risveglio è stato traumatico per i residenti di Sezze, molti dei quali hanno avvertito distintamente entrambe le scosse. L’episodio ha generato apprensione, ma fortunatamente, al momento, non si segnalano né feriti né danni materiali significativi.
Lidano Lucidi, sindaco di Sezze, è intervenuto per tranquillizzare la popolazione attraverso un messaggio sui social: “Ci sono state due scosse di terremoto poco fa. Da una prima ricognizione fatta, tanto spavento ma per fortuna non ci sono stati danni. In costante contatto con la Prefettura, voglio tranquillizzare la popolazione: siamo operativi e sul campo.”
Il primo cittadino ha inoltre rassicurato che le autorità locali sono impegnate in verifiche e monitoraggi sul territorio, per garantire la sicurezza della comunità.
Sezze e la vulnerabilità sismica dei Monti Lepini
La zona di Sezze, come altre aree dei Monti Lepini, è conosciuta per una certa vulnerabilità sismica, benché gli eventi registrati siano generalmente di bassa intensità. L’episodio odierno, pur non causando danni significativi, ha riportato alla luce l’importanza di piani di prevenzione e intervento per gestire situazioni di emergenza e minimizzare i rischi per la popolazione.
L’impegno delle istituzioni e l’importanza della prevenzione
La prontezza con cui il sindaco e le autorità locali hanno affrontato l’emergenza evidenzia la necessità di un dialogo continuo tra istituzioni e cittadini. La prevenzione sismica, la diffusione di informazioni e la sensibilizzazione della comunità restano strumenti essenziali per affrontare eventi di questo tipo con maggiore consapevolezza.
Fortunatamente, l’allarme di questa mattina si è concluso senza conseguenze gravi, ma rimane un monito per mantenere alta l’attenzione su un territorio che, seppur bellissimo, convive con i rischi legati alla natura.