A Terracina, il medico Vincenzo Di Girolamo è stato aggredito sulla Pontina mentre era in servizio a bordo di un’automedica. Il sindaco Giannetti esprime solidarietà e condanna il gesto. Indagini in corso.
Un’aggressione inaccettabile, avvenuta mentre stava solo facendo il proprio lavoro. È quanto accaduto domenica sera lungo la Pontina, dove Vincenzo Di Girolamo, medico e già assessore comunale a Terracina, è stato aggredito da un automobilista mentre si trovava alla guida di un’automedica con le sirene accese, impegnato in un intervento d’urgenza. L’episodio ha suscitato sconcerto e un’ondata di solidarietà da parte delle istituzioni e della comunità locale.
Il medico colpito mentre guidava per soccorrere un paziente
Secondo quanto emerso, l’episodio è avvenuto mentre Di Girolamo stava percorrendo la Strada Statale 148 per raggiungere una persona in difficoltà. Era a bordo dell’automedica, a sirene spiegate, quando un altro automobilista, per ragioni ancora da chiarire, lo avrebbe fermato e aggredito fisicamente. Le circostanze precise dell’accaduto sono attualmente al vaglio dell’Ares 118, che ha avviato una ricostruzione dettagliata dei fatti.
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L’aggressione ha colpito un professionista conosciuto e apprezzato, non solo per il suo impegno in ambito sanitario ma anche per la sua esperienza amministrativa, avendo ricoperto il ruolo di assessore nella giunta comunale. L’episodio, definito da più parti spregevole e privo di qualsiasi giustificazione, riporta alla luce il tema della sicurezza per chi opera ogni giorno nel campo dell’emergenza sanitaria, spesso in condizioni critiche e sotto pressione.
La condanna del sindaco e l’appello alla tutela del personale sanitario
A commentare con fermezza l’accaduto è stato il sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, che ha espresso piena vicinanza a Di Girolamo: “Esprimo la mia solidarietà più sincera a Vincenzo, stimato medico e già assessore della mia giunta. Un’aggressione incomprensibile e spregevole nei confronti di un professionista che stava svolgendo il suo lavoro”, ha dichiarato.
Giannetti ha poi aggiunto: “È inaccettabile che medici e infermieri subiscano violenze mentre cercano di salvare vite umane. Per questo è nostro dovere tutelarli, difenderli e ringraziarli ogni giorno”. Al medico è stato rivolto anche un messaggio personale: “A Vincenzo il mio abbraccio e il mio augurio di una pronta guarigione”.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di garantire sicurezza a chi lavora nei servizi di emergenza. Troppo spesso, medici e operatori sanitari diventano bersaglio di rabbia e frustrazione, nonostante il loro ruolo essenziale nella cura dei cittadini. Le indagini sull’aggressione sono in corso. Le condizioni di Di Girolamo non sarebbero gravi, ma resta lo sconcerto per un gesto assurdo, che ha colpito chi era semplicemente in corsa per salvare una vita.