Grave episodio di violenza ai danni del personale sanitario quello accaduto nei giorni scorsi lungo la strada statale Pontina, nel tratto che attraversa il territorio di Terracina. Un automobilista ha prima ostacolato il passaggio di un’ambulanza diretta a un intervento d’urgenza, poi ha seguito il mezzo fino a costringerlo a fermarsi. A bordo, i soccorritori stavano raggiungendo un paziente in difficoltà, ma il loro intervento è stato improvvisamente interrotto da una reazione fuori controllo.
Dopo aver bloccato il mezzo, l’uomo si è avvicinato al lato del conducente, ha minacciato il medico presente a bordo e lo ha colpito con un pugno al volto. Il gesto ha scatenato l’immediata reazione degli altri operatori sanitari, che hanno tentato di riportare la calma mentre veniva allertata la polizia. Il medico, rimasto ferito, ha poi fornito un dettagliato racconto dei fatti alle forze dell’ordine, confermato anche da alcuni testimoni oculari.
Indagini rapide e provvedimento immediato: via da Terracina
L’aggressore, un uomo residente nella provincia di Roma, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di varia natura, è stato denunciato per minacce, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Dopo aver raccolto gli elementi utili, gli agenti del commissariato di Terracina hanno identificato il responsabile e trasmesso gli atti alla Questura.
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Il questore di Latina ha poi firmato un foglio di via con divieto di ritorno a Terracina, misura applicata per ragioni di sicurezza e tutela dell’ordine pubblico. L’uomo non potrà più rientrare nel comune pontino per un periodo stabilito, in attesa dell’evolversi del procedimento penale.
L’episodio ha riportato all’attenzione il tema delle aggressioni al personale del 118, che negli ultimi anni ha registrato un aumento di casi simili in tutta Italia. Le interruzioni ai servizi d’emergenza, oltre a costituire un reato, possono mettere a rischio vite umane e compromettere l’efficacia dell’intervento sanitario.