L’estate del 2025 si apre a Terracina con una serie di eventi culturali dedicati alle arti sceniche e musicali, realizzati da alcune scuole della città all’interno del Teatro romano. Questo spazio archeologico, risalente al I secolo a.C. e restaurato nel 2023 con i suoi materiali originali, offre un ambiente unico per ospitare rappresentazioni teatrali e concerti con ingresso gratuito, che richiedono però prenotazione e ritiro anticipato dei biglietti. I tre appuntamenti in programma riflettono l’impegno formativo delle istituzioni scolastiche, proponendo spettacoli che spaziano dal teatro classico al musical contemporaneo, fino alla musica dal vivo.
“Edipo re” al teatro romano, il ritorno del dramma classico interpretato dal liceo leonardo da vinci
Il primo appuntamento si tiene mercoledì 4 giugno alle 21:30 e vede protagonisti gli studenti del liceo Leonardo da Vinci di Terracina impegnati nella messinscena di “Edipo Re” di Sofocle. Quest’opera greca, simbolo del teatro antico e fonte inesauribile di riflessioni sul destino e la responsabilità, viene ripresa in una cornice che rappresenta il teatro stesso degli antichi romani. Il dirigente del liceo, Sergio Arizzi, sottolinea come il progetto “Un teatro per l’Europa” consenta agli studenti di confrontarsi con un testo centrale della cultura occidentale, amplificato dal contesto archeologico che coinvolge emotivamente il pubblico e gli interpreti. La rappresentazione ricrea, così, un ponte tra epoche diverse che valorizza il lavoro artistico dei ragazzi e rende nuova la comprensione della tragedia.
L’allestimento si svolge all’aperto, nello spazio semicircolare del Teatro romano, che con il suo valore storico aggiunge un’atmosfera particolare al dramma. Anche il pubblico assume così un ruolo speciale, immerso nello stesso ambiente che accoglieva le platee di duemila anni fa. Questa esperienza formativa e culturale si presta a fortificare il legame delle nuove generazioni con il patrimonio storico e artistico, stimolando una lettura viva e originale degli antichi testi.
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Il musical in inglese della scuola don milani illumina il teatro con “beauty and the beast”
Il secondo appuntamento è giovedì 5 giugno, alle 20:30, con la scuola media Don Milani che porta in scena “Beauty and the Beast”, celebre musical in lingua inglese ispirato alla fiaba di “Bella e la Bestia”. Il progetto coinvolge giovani attori e cantanti nella realizzazione di una rappresentazione che unisce teatro, musica e racconti fiabeschi. L’ambientazione nel Teatro romano regala un effetto suggestivo unico, in cui l’antico si mescola al moderno.
L’obiettivo educativo di questo spettacolo supera i confini delle aule scolastiche. Il progetto ha il compito di sviluppare competenze pratiche come il lavoro di squadra e la capacità artistica. Gli studenti hanno partecipato anche alla scenografia, dando vita a un allestimento pensato e costruito da loro. Il musical in inglese aiuta inoltre a sviluppare la conoscenza della lingua straniera attraverso l’esperienza creativa. La scelta di un’opera leggera e al tempo stesso coinvolgente punta a rendere accessibile la cultura teatrale ai più giovani, incorniciandola in un contesto monumentale e carico di storia.
Il Teatro romano si trasforma così in un luogo di condivisione e crescita, dove il passato dialoga con il presente attraverso le voci e i corpi degli studenti. Le serate aperte al pubblico favoriscono anche l’incontro della comunità con gli studenti, per apprezzare i frutti del loro impegno.
Concerto della scuola montessori e premio “dioniso castello” per i giovani musicisti di terracina
Sabato 8 giugno alle 18 il programma si conclude con un concerto organizzato dalla scuola media Montessori di Terracina, realizzato con l’aiuto del Rotary Club Terracina-Fondi. La serata vedrà protagonisti settanta studenti che si esibiranno con strumenti musicali acquistati anche grazie al sostegno economico del Rotary. Quattro di questi giovani talenti riceveranno un riconoscimento attraverso la borsa di studio del premio “Dioniso Castello”, istituito in memoria di un docente storico del liceo Da Vinci e attivo rotariano di Terracina.
Il premio vuole valorizzare le capacità musicali e l’impegno degli studenti, creando un incentivo concreto per avvicinare i ragazzi alla pratica musicale. La premiazione sarà presentata da Corrado Cicerone, presidente del Rotary locale, che sottolinea il legame tra l’eredità culturale e il sostegno ai giovani. La dirigente scolastica Barbara Marini evidenzia che l’evento rappresenta un’occasione per spingere i ragazzi verso nuove esperienze artistiche e sociali.
L’appuntamento con la musica in uno spazio simbolo della città rafforza l’identità locale e promuove valori di partecipazione collettiva. Il concerto, aperto anch’esso al pubblico, è uno dei momenti più attesi per dimostrare quanto la cultura possa coinvolgere direttamente la comunità scolastica e tutto il territorio.
La fondazione città di terracina e l’impegno per la cultura nelle scuole
Per la Fondazione Città di Terracina, l’apertura del Teatro romano alle scuole rappresenta un passaggio concreto per molto più della semplice conservazione del patrimonio archeologico. Il presidente Francesco Di Mario ha definito la rassegna come un tentativo di trasformare lo spazio storico in un luogo vivo, dove i giovani possano crescere socialmente e culturalmente, vivendo l’esperienza della cultura in prima persona.
La collaborazione con le scuole e con enti come il Rotary Club testimonia un investimento diretto nel futuro delle nuove generazioni di Terracina. La struttura, riscoperta dai restauri completati nel 2023 dopo anni di studio, si presta ad accogliere eventi che legano passato e presente. Di Mario osserva che per la comunità e per gli studenti sarà una settimana intensa e significativa, fatta di spettacoli e musica che fanno risuonare i secoli nella piazza del teatro.
La scelta di mettere a disposizione un luogo così ricco di storia per attività pluraliste, dai classici greci al musical in inglese, fino alla musica dal vivo, indica un’idea di cultura partecipata e inclusiva. Gli eventi apriranno spazi di dialogo e confronto, coinvolgendo giovani, famiglie e cittadini. I posti sono limitati e si ricorda la prenotazione obbligatoria per accedere.