Sperlonga, cantiere irregolare operai senza contratto: scattano sanzioni per 10mila euro

Sperlonga, cantiere irregolare operai senza contratto: scattano sanzioni per 10mila euro

Screenshot 2025 06 06 164235 Screenshot 2025 06 06 164235

Operai senza contratto e violazioni di sicurezza in un cantiere edile a Sperlonga. Sospesi i lavori, sanzioni per 10mila euro. Controlli della polizia e dell’Ispettorato del lavoro.

Un’ispezione congiunta tra Polizia di Stato e Ispettorato Territoriale del Lavoro ha portato alla sospensione di un cantiere edile attivo nel Comune di Sperlonga, dove sono emerse gravi irregolarità sul fronte del lavoro e della sicurezza. L’operazione si inserisce in un piano di controlli avviato sul territorio per contrastare fenomeni di impiego irregolare e verificare l’applicazione delle norme di tutela degli operai nei cantieri. Durante il sopralluogo, condotto dagli agenti del Commissariato di Gaeta, sono stati identificati diversi lavoratori, due dei quali impiegati senza alcun contratto regolare. Le condizioni riscontrate hanno portato all’immediata sospensione delle attività e all’applicazione di sanzioni amministrative pari a 10.000 euro.

Irregolarità contrattuali e mancanza di requisiti per operare

Nel dettaglio, l’impresa campana incaricata dei lavori operava in subappalto e si è rivelata priva della “patente a crediti”, documento introdotto con le recenti modifiche normative che certifica l’idoneità di un’azienda a gestire lavori temporanei e mobili nei cantieri. Senza questo requisito, non è possibile proseguire alcuna attività edile, come stabilito dal D.lgs. 81/2008, articolo 27. Il personale ispettivo ha quindi intimato al titolare l’interruzione immediata dei lavori.

Oltre alla questione amministrativa, i controlli hanno evidenziato l’impiego di manodopera extracomunitaria senza tutele contrattuali. Un elemento che ha acceso l’attenzione degli inquirenti sul rischio di sfruttamento lavorativo, ipotesi che sarà approfondita nelle prossime fasi dell’indagine. L’assenza di documenti attestanti un rapporto di lavoro regolare, unita alla condizione di vulnerabilità degli operai, rappresenta un campanello d’allarme già noto agli inquirenti in operazioni simili.

Sicurezza inesistente nel cantiere: operai esposti a rischi gravi

Accanto alle carenze amministrative, il cantiere è risultato non conforme anche sotto il profilo della sicurezza. Gli ispettori hanno rilevato l’assenza di parapetti e di sistemi per la prevenzione delle cadute dall’alto, nonostante l’area interessata richiedesse lavori in quota. Elementi basilari, che dovrebbero essere garantiti in ogni cantiere per la tutela fisica dei lavoratori. Tali mancanze, classificate come violazioni gravi, hanno rafforzato il provvedimento di sospensione.

Il titolare dell’impresa è stato diffidato a ripristinare le condizioni minime di sicurezza prima di poter riprendere l’attività. Sono in fase di valutazione anche eventuali profili penali, qualora emergano responsabilità ulteriori o reiterazioni delle violazioni. Gli atti saranno trasmessi alla Procura della Repubblica, come da prassi in casi connessi alla sicurezza sul lavoro.

L’intervento, secondo quanto riferito dalla polizia, fa parte di una serie di verifiche a tappeto su tutto il litorale pontino, dove negli ultimi mesi sono stati segnalati numerosi episodi di irregolarità nei cantieri edili. Le autorità auspicano che queste operazioni contribuiscano a creare un contesto più sicuro e trasparente per i lavoratori impiegati nel settore delle costruzioni.

Change privacy settings
×