Venerdì 30 maggio a Sperlonga inaugura “Rinascita di primavera”, mostra collettiva curata da OmniaArt Open Gallery all’Auditorium: arte, cultura e territorio si intrecciano in un percorso dedicato alla rinascita
Dopo il riscontro positivo ottenuto lo scorso anno, OmniaArt Open Gallery torna con la seconda edizione di un appuntamento che unisce arte contemporanea, cultura e valorizzazione del territorio. La nuova mostra, intitolata “Rinascita di primavera”, aprirà al pubblico venerdì 30 maggio presso l’Auditorium comunale di Sperlonga, dove sarà possibile visitarla fino al 13 giugno.
L’inaugurazione, prevista dalle 18:00 alle 20:00, sarà accompagnata da un vernissage aperto al pubblico, con degustazione di vini curata in collaborazione con la cantina Casale del Giglio. Durante la serata interverranno Sara Taffoni, critica e storica dell’arte, Ugo De Angelis e Alberto Serarcangeli, figure di riferimento del panorama artistico locale. Prevista anche la presentazione del libro “Latina nei miei racconti” di Emilio Andreoli, un lavoro che intreccia memorie personali e paesaggi del territorio.
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La collettiva è stata ideata e curata da Marianna Scuderi, insieme al team di OmniaArt Open Gallery, e raccoglie il lavoro di 17 artisti legati da una riflessione condivisa sul tema della rinascita. Un concetto affrontato non in chiave decorativa, ma come processo umano e creativo, capace di mettere in moto pensieri nuovi, emozioni sopite, memorie da rielaborare.
Attraverso tecniche e linguaggi differenti, ogni opera diventa parte di un discorso collettivo, in cui la primavera assume il ruolo di metafora potente, simbolo di una ripartenza possibile, sia intima che sociale. Colori, materiali, forme e segni raccontano percorsi personali che sfociano in una narrazione visiva condivisa, dove la fragilità diventa forza e l’estetica si fa veicolo di trasformazione culturale.
Il luogo scelto, l’Auditorium di Sperlonga, non è solo cornice ma elemento centrale dell’esperienza espositiva. Situato in uno dei borghi più suggestivi del litorale laziale, rappresenta la volontà degli organizzatori di portare arte di qualità fuori dai circuiti consueti, costruendo un legame concreto con il tessuto urbano, con la comunità e con il paesaggio.
Un collettivo eterogeneo per una visione comune
Espongono: Tommaso Andreocci, Fabrizio Bonanni, Stefania Botta, Roberto Fabio Brucci, Barbara Cardogna, Anna Colaiacovo, Chiara Costantini, Mauro Molinari, Cruciano Nasca, Cinzia Paciullo, Massimo Pompeo, Francesco Santangelo “Benz”, Marianna Scuderi, Alberto Serarcangeli, Emanuela Tomassi e Giuseppe Zanda. Artisti diversi per formazione e stile, ma accomunati da una ricerca sul senso e sull’atto stesso di esprimere, con consapevolezza, una nuova forma di presenza nel mondo.
All’inaugurazione sarà presente anche il sindaco Armando Cusani. Tra i partner locali figurano il Little Bar e Ciro – La Conchiglia, a testimonianza del coinvolgimento diretto delle attività del territorio.
La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, con possibilità di visite guidate su prenotazione (info: 320.0417020). Un invito, quello di OmniaArt, a vivere l’arte come spazio di condivisione e rinascita, tra la memoria dei luoghi e la spinta del presente.