Il 31 luglio 2025 al castello Caetani di Sermoneta si è tenuto l’ultimo appuntamento del 61° festival Pontino di musica. L’evento ha visto esibirsi il sassofonista francese Claude Delangle, affiancato dalla moglie Odile Cateline-Delangle al pianoforte e dal Neos Saxophone Ensemble diretto da Daniele Caporaso. Il programma ha spaziato tra composizioni del Novecento e brani contemporanei, con l’esecuzione di pezzi inediti, tra cui due prime assolute. L’iniziativa si inserisce nel panorama culturale della provincia di Latina, riconfermando la tradizione musicale che anima la zona.
Il ruolo di bsp pharmaceuticals nella promozione del festival pontino
BSP Pharmaceuticals ha confermato il suo impegno verso il festival Pontino, quest’anno assumendo un ruolo attivo oltre alla semplice sponsorizzazione. L’azienda ha acquistato un pacchetto di biglietti per i concerti della rassegna, destinandoli ai propri dipendenti, agli abitanti di Sermoneta, agli studenti del conservatorio O. Respighi di Latina e a quelli dell’indirizzo musicale del liceo Manzoni di Latina.
Questa iniziativa ha favorito la partecipazione di un pubblico eterogeneo e interessato, valorizzando la fruizione culturale a livello locale. L’accesso agli spettacoli era regolato in base alla capienza delle sedi e alle norme di sicurezza. Per partecipare era necessario prenotare via mail o tramite whatsapp, con assegnazioni in ordine di richiesta, fino a esaurimento dei posti disponibili. Questo sistema ha garantito ordine e rispetto delle prescrizioni, facilitando l’accesso a chi ha seguito la rassegna.
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Il concerto finale al castello caetani: protagonisti e programma
L’evento conclusivo si è svolto nella suggestiva cornice del castello Caetani di Sermoneta, alle ore 21 del 31 luglio. Claude Delangle, noto sassofonista e docente storico dei corsi di musica di Sermoneta, ha guidato la serata insieme alla moglie Odile Cateline-Delangle al pianoforte. Hanno collaborato con loro i componenti del Neos Saxophone Ensemble, formazione residente della provincia di Latina, diretta da Daniele Caporaso.
Il repertorio ha offerto una panoramica sul ruolo del sassofono nella musica del Novecento e contemporanea, alternando trascrizioni e pezzi originali. Tra gli highlight della serata due brani inediti: la prima italiana di “Pièces françaises” di Fernande Decrück per sax contralto e pianoforte, e la prima assoluta di “Temps.Errance” di Christina Athinodorou per sax soprano e pianoforte. Queste opere hanno messo in luce l’ampiezza e la versatilità dei timbri del sassofono. L’esecuzione ha confermato la capacità del festival di presentare musiche di valore storico e novità compositive.
Il festival pontino come appuntamento culturale consolidato nel territorio
Il festival Pontino di musica rappresenta un punto di riferimento nella vita culturale della provincia di Latina, con 61 edizioni che ne attestano la continuità e rilievo. La presenza di musicisti di fama internazionale come Claude Delangle e collaborazioni con ensemble locali testimoniano la qualità e il radicamento dell’evento.
Le scelte artistiche puntano spesso a valorizzare il sassofono, strumento dal suono articolato e poco comune nei grandi eventi. L’attenzione alle prime esecuzioni e alle composizioni contemporanee indica una linea di programmazione che accoglie anche sperimentazioni e novità. Quest’anno, gli spazi storici come il castello Caetani hanno offerto un ambiente unico per ascoltare musica dal vivo in una dimensione che combina storia e arte.
Questa edizione ha anche ribadito il ruolo delle istituzioni e delle realtà private nel sostenere la cultura attraverso iniziative concrete, garantendo la partecipazione di studenti e cittadini. Il festival non è soltanto un evento musicale, ma un’occasione per rafforzare legami sociali e diffondere la conoscenza musicale nel territorio.