Il turismo sostenibile spagnolo punta su nuove strategie per guidare i viaggiatori verso scelte responsabili. Un mini sito dedicato, disponibile anche in italiano, mette a disposizione informazioni e consigli per organizzare viaggi che rispettino l’ambiente e valorizzino le destinazioni impegnate nella tutela del territorio. L’iniziativa invita a scoprire mete dove turismo attivo, natura, tradizioni urbane e gastronomia si intrecciano, aiutando i turisti a ridurre l’impatto delle proprie esperienze.
Il mini sito come guida per viaggi responsabili
Questo sito nasce con lo scopo di fornire ai turisti strumenti pratici per pianificare itinerari sostenibili in Spagna. Propone indicazioni su come scegliere mezzi di trasporto a basso impatto ambientale e alloggi attenti alla sostenibilità. Suggerisce modi per migliorare il comportamento durante il soggiorno, come ridurre i rifiuti o rispettare le comunità locali. Le idee di viaggio comprendono attività all’aria aperta, tour naturalistici nella natura selvaggia e percorsi culturali nelle città, oltre a itinerari gastronomici che promuovono prodotti locali e tradizioni enogastronomiche.
Il sito offre mappature di zone dove le pratiche ecoturistiche sono già diffuse e sviluppate. Presenta inoltre esempi di destinazioni che hanno adottato politiche per bilanciare l’afflusso turistico con la tutela dell’ambiente. Spiega come il turismo possa diventare un’opportunità per sostenere economie locali senza compromettere il patrimonio naturale e culturale. Per chi vuole approfondire, il portale mette a disposizione dati e aggiornamenti su progetti in corso, programmi di certificazione e collaborazioni fra enti pubblici e imprese turistiche.
Il corridoio di ecoturismo della spagna verde: un percorso unico lungo la costa cantabrica
Il Corridoio di Ecoturismo della Spagna Verde è la rotta ecoturistica più estesa d’Europa, finanziata con i fondi Next Generation EU. Si snoda lungo il nord della Spagna, da Cantabria, passando per Galizia, Asturie, fino ai Paesi Baschi, coprendo 25 aree naturali protette e coinvolgendo 331 aziende. Il corridoio accelera lo sviluppo di esperienze improntate al turismo sostenibile, mettendo in evidenza i paesaggi marini e montuosi, i villaggi tradizionali e i percorsi culturali come il Cammino del Nord.
Il progetto integra escursioni, sport all’aperto e visite a siti storici, preservando la biodiversità e tutelando il territorio. Il percorso valorizza ogni regione con itinerari specifici: dalle scogliere di Cantabria, ai parchi naturali delle Asturie, fino alle riserve marine dei Paesi Baschi. I tragitti collegano riserve della biosfera e ambienti protetti, offrendo ai turisti una prospettiva immersiva della natura. La dimensione culturale si riflette nel collegamento con il Cammino del Nord, che unisce escursionismo e esperienze spirituali.
L’Associazione di Ecoturismo in Spagna coordina formazione e certificazione delle imprese coinvolte, verificando il rispetto di standard ambientali e qualitativi. L’obiettivo è rendere il turismo un’attività che promuove la conservazione del patrimonio e lo sviluppo di comunità locali, evitando gli effetti negativi dell’afflusso turistico massivo.
Costa quebrada geoparco unesco: patrimonio naturale e geologico tutelato nella cantabria
Costa Quebrada, nei dintorni di Santander, rappresenta un esempio di territorio dove la natura incontra la storia della Terra. Da aprile 2025, è stata inserita nella Rete Mondiale dei Geoparchi Unesco. Con i suoi 345 chilometri quadrati, comprende aree marine e terrestri protette, parchi come quello delle dune di Liencres, e numerosi siti ambientali e storici all’interno della Rete Natura 2000. La Cantabria con questo riconoscimento raggiunge 18 geoparchi, al secondo posto nel mondo per numero e prima in Europa.
La zona è un archivio naturale dove scogliere, calette nascoste e aree dunari formano un paesaggio ricco di biodiversità e prove fossili. L’ingresso nella rete Unesco conferma il valore geologico e apre la strada a un turismo che rispetta l’ecosistema e coinvolge la popolazione locale. In Costa Quebrada i turisti possono partecipare a escursioni guidate per scoprire rocce, flora e fauna, contribuendo a proteggere l’ambiente.
Il progetto intende mantenere l’equilibrio tra fruizione e tutela, sostenendo attività di conservazione e sensibilizzazione. Gli abitanti collaborano per gestire il territorio in modo responsabile e sviluppare un turismo che valorizzi il patrimonio naturale senza danneggiare il paesaggio. La rete dei geoparchi in Spagna si rivela così un modello di connessione tra storia naturale e turismo, capace di offrire esperienze autentiche.