Una serata all’insegna della pizza d’autore si svolgerà il 21 maggio a san patrignano, riminese. L’evento proporrà degustazioni cotte con farine artigianali molini fagioli, pensate per esaltare sapori e consistenze. Accanto a queste proposte gastronomiche, ci sarà un momento dedicato alla formazione dei giovani pizzaioli della comunità. Due professionisti riconosciuti dalla guida gambero rosso come tra i migliori d’Italia saranno presenti per condividere esperienze e tecniche. L’iniziativa si terrà presso la pizzeria spaccio, cuore pulsante di san patrignano, con l’obiettivo di coniugare gusto e crescita professionale.
La serata di degustazione e formazione alla pizzeria spaccio
L’appuntamento di san patrignano promette un incontro ricco di sapori e aprendizaje. I pizzaioli premiati jacopo mercuro e luca mastracci saranno i protagonisti accanto a pasquale apostolico, pizzaiolo della pizzeria spaccio. Dalle ore serali, offriranno una selezione di pizze contemporanee, con impasti tondeggianti e a base romana. Le pizze verranno arricchite da condimenti selezionati per esaltarne il carattere. Il costo della degustazione si aggira intorno ai 35 euro e include pizza, dolce, acqua e caffè, mentre le bevande restano escluse. Le prenotazioni sono aperte tramite sito web e contatti telefonici o email dedicati.
Un’occasione di crescita per i giovani pizzaioli
Questa serata rappresenta un importante momento per i giovani in formazione della comunità. Lavorare assieme a maestri del calibro di mercuro e mastracci consente a luca e melania, così si chiamano i ragazzi coinvolti, di acquisire competenze direttamente dagli esperti. È più di una semplice degustazione: diventa un’occasione pratica di apprendimento e confronto lontano dai classici corsi teorici. Il risultato atteso è un arricchimento culturale e tecnico, con benefici che potranno riflettersi negli anni a venire.
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Le farine molini fagioli tra tradizione e agricoltura di precisione
Molini fagioli mette al centro di questa esperienza ingredienti di qualità superiore. Le farine impiegate appartengono alla filiera oirz e nascono da grani teneri coltivati in terreni umbri collinari. I campi scelti risultano lontani da fonti di inquinamento, per preservare al massimo la genuinità. Dietro la produzione ci sono oltre vent’anni dedicati alla ricerca e a processi agricoli precisi.
Metodi sostenibili e tracciabilità garantita
L’azienda si attiene a metodi di agricoltura non intensiva, con una distribuzione del seme attentamente dosata per favorire uno sviluppo equilibrato delle piante. Le attività in campo prevedono controlli rigorosi dalla semina fino al raccolto. I chicchi sono macinati in purezza, ossia senza contaminazioni derivate da sostanze chimiche agricole. Il processo è completamente tracciato e documentato, dando garanzia ai pizzaioli che ogni farina rispetti elevati standard.
Quest’attenzione sul prodotto finale ha ripercussioni sulla qualità della pizza. La consistenza dell’impasto e le proprietà organolettiche sono migliorate grazie a questa materia prima, elemento fondamentale nel definire un prodotto di alto livello. Le farine molini fagioli rappresentano un’eccellenza artigianale, in grado di esprimere sapori autentici e integrità.
Jacopo mercuro e l’innovazione nell’impasto romano
Jacopo mercuro, promotore di “180grammi”, ha rivoluzionato la pizza romana. Qui la base tradizionale è bassa e croccante, ma mercuro ha introdotto fermentazioni prolungate e una cura particolare dell’impasto. Questi dettagli hanno modificato percezioni convenzionali e hanno conquistato il mercato romano, appassionati e critici.
Il suo percorso è accompagnato da riconoscimenti prestigiosi come i tre spicchi del gambero rosso, simbolo di eccellenza nel settore pizza. Inoltre, “180grammi” si è inserito stabilmente nella lista “50 top pizza italia”, una vetta che conferma qualità e originalità. Le tecniche adottate da mercuro tendono a valorizzare texture e gusto in modi meno scontati, dando nuovo valore alla tradizione romana.
Approfondimento tecnico e pratico
Questa serata permetterà agli ospiti di scoprire da vicino le scelte tecniche e le motivazioni dietro a queste creazioni, offerte con l’esperienza pratica di un maestro riconosciuto. La condivisione di conoscenze tra professionisti e apprendisti rientra in un ciclo virtuoso di crescita e continuità.
Luca mastracci e la narrazione territoriale nella pizza tonda
Luca mastracci è il volto di “luca!”, pizzeria che si distingue per la pizza tonda dal centro morbido e il cornicione alto, dotato di croccantezza lieve. La sua attenzione al topping dà spazio a prodotti di stagione e a materie prime legate al territorio dell’agro pontino e della ciociaria. Una linea scelta, che racconta luoghi e produttori locali ai clienti attraverso il cibo.
Ha ricevuto i tre spicchi del gambero rosso nel 2021, anno in cui è stato anche premiato come giovane miglior pizzaiolo. Successivamente, la sua pizzeria ha raggiunto posizioni di rilievo nelle classifiche “50 top pizza italia” e “50 top pizza mondo”. Questi risultati certificano un percorso basato su selezione rigorosa, sapienza culinaria e legame con il contesto rurale.
La pizza come racconto di comunità
Parlare con mastracci significa capire come una pizza possa raccontare storie di comunità e territorio, trasformando semplici ingredienti in una testimonianza tangibile. A san patrignano, la sua presenza aiuterà i giovani a vedere il valore di un lavoro capace di intrecciare tradizione e innovazione.
La serata del 21 maggio a san patrignano si presenta come un evento dove sapori, cultura e maestria si incontrano. Un’occasione per esplorare la pizza in forme nuove, apprezzandone ogni dettaglio dal prodotto base fino alla presentazione finale. Un momento importante per chi vive la comunità, per chi impara e per chi ama il cibo di qualità.