Una palazzina di Cherasco, comune in provincia di Cuneo con poco meno di 10 mila abitanti, è stata colpita da un incendio nella tarda serata del 2025. Quattro adulti e una bambina, appartenenti a due nuclei familiari, sono stati evacuati dal palazzo mentre i vigili del fuoco intervenivano per domare le fiamme.
Il rogo nella palazzina di cherasco: come sono andate le cose
L’incendio è scoppiato intorno alle 22, ora locale, in uno stabile dove abitavano due famiglie. Le persone presenti sono state fatte uscire in sicurezza dai vigili del fuoco appena arrivati sul posto. Non sono state riportate ferite gravi o feriti, ma l’evacuazione è stata immediata per evitare rischi. La palazzina, di dimensioni modeste, era al momento del rogo occupata da quattro adulti e una bambina, che fortunatamente non hanno subito danni.
Le autorità locali hanno subito allestito un perimetro di sicurezza attorno alla zona interessata dal fuoco. È stata sospesa temporaneamente la circolazione nelle vie intorno all’edificio, per facilitare le operazioni di messa in sicurezza e salvaguardare l’incolumità dei residenti e dei soccorritori.
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Intervento dei vigili del fuoco e condizioni attuali della palazzina
I pompieri hanno operato per tutta la notte per spegnere ogni focolaio. La struttura, gravemente danneggiata, presenta evidenti segni di bruciatura sia all’esterno che all’interno. Dopo l’estinzione delle fiamme, il lavoro si è concentrato sulla verifica della stabilità dell’edificio e sulla rimozione di materiali pericolosi.
Le operazioni non si sono ancora concluse: le squadre restano sul posto per completare il controllo e garantire che nessuna porzione dell’immobile possa provocare nuovi incendi o crolli. La priorità è tutelare gli abitanti sfollati, che al momento non hanno ancora potuto fare ritorno nelle loro case.
Mancano ancora certezze sulle cause dell’incendio
Al momento non ci sono informazioni ufficiali sulle cause che hanno originato il rogo nella palazzina di Cherasco. Le indagini sono in corso, ma non sono trapelate ipotesi precise o confermate. I vigili del fuoco e le autorità competenti stanno accertando se l’incendio possa essere stato causato da un corto circuito, da un guasto o da fattori esterni.
Gli abitanti della zona, e i due nuclei familiari coinvolti, si trovano in attesa di notizie e supporto. Nell’immediato sono stati messi a disposizione alloggi temporanei per gli sfollati. Non sono state segnalate altre situazioni di emergenza collegate, ma le verifiche proseguiranno per tutta la giornata successiva.