L’evento “In cortile col produttore” torna a Riposto, il 24 luglio, proponendo un incontro dedicato alla scoperta dei vini del versante nord dell’Etna DOC. L’appuntamento si svolge nel cortile del Piccolo Scalo – Enoteca Bistrot, dalle 19:30, e offre l’occasione di conoscere direttamente i produttori delle Cantine Russo, storica azienda siciliana. Attraverso racconti di tradizione e territori, seguirà una degustazione guidata con alcune etichette simbolo dell’azienda.
Storia e territorio delle cantine russo
Le Cantine Russo si trovano nel versante nord dell’Etna, una zona vocata alla coltivazione della vite grazie al terreno vulcanico ricco di minerali. L’azienda rappresenta un legame con la tradizione familiare e il territorio, tramandando tecniche e conoscenze dalla cura della vigna alla produzione del vino. I titolari saranno presenti per raccontare il loro lavoro e spiegare come la natura del territorio si rifletta nei loro vini.
La scelta di coltivare Nerello Mascalese e Carricante, varietà autoctone dell’Etna, segue una filosofia di rispetto per l’ambiente e i metodi artigianali. Questi vitigni sviluppano aromi intensi e particolari, che ne fanno l’emblema della qualità e autenticità dei vini etnei. La presenza delle cantine nella rassegna “In cortile col produttore” conferma l’importanza di far conoscere la ricchezza enologica di questa zona.
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Le etichette in degustazione: caratteristiche e profumi
Durante l’evento del 24 luglio saranno proposti quattro vini rappresentativi della cantina, frutto della specificità territoriale.
Il Mon Pit Rosé è uno spumante metodo classico da Nerello Mascalese, noto per un perlage fine e persistente; al naso emergono piccoli frutti rossi insieme a una mineralità che ricorda l’energia del vulcano Etna. Ha una struttura fresca e un gusto coerente che rispecchia la terra d’origine.
Il Mon Pit Blanc de Blancs è spumante da Carricante con note chiare di agrumi e una delicata crosta di pane, segno della fermentazione tipica di questo metodo. Questo bianco si distingue per la sua eleganza e la freschezza, capace di accompagnare diversi momenti della degustazione.
Il Contrada Crasà Bianco, sempre da uve Carricante, nasce da vigneti posti vicino a pietra lavica e brezza marina. La sua fragranza è delicata, con sentori floreali e di frutta tropicale e a polpa gialla, che conferiscono un profilo aromatico complesso ma equilibrato. Il vino rispecchia la vicinanza al mare e alla montagna.
Il rosso Contrada Crasà proviene da Nerello Mascalese e si presenta come un vino tipico dell’Etna, con aromi di frutta rossa e spezie, bilanciati da una struttura armonica e complessa. Questa bottiglia mette in luce l’evoluzione e la capacità di interpretare la viticoltura vulcanica in chiave contemporanea.
Street food pensato per raccontare il vino
Accanto alla degustazione ci sarà un’accurata combinazione gastronomica preparata dallo chef Luca Fichera e dalla sua brigata. La selezione di street food è stata architettata per creare abbinamenti che evidenzino i profumi e l’intensità dei vini.
Questi piatti contribuiscono a raccontare l’identità siciliana, unendo sapori tradizionali con un approccio contemporaneo. L’accostamento tra cibo e vino si rivela un elemento chiave per vivere in modo completo l’esperienza del territorio e della cantina.
L’idea dietro “in cortile col produttore”
Il progetto nasce dall’idea del sommelier Enrico Galeano, che ha curato la rassegna con l’intento di creare un ponte diretto tra chi produce vino e chi lo gusta. L’evento punta a far conoscere la cultura del vino in modo accessibile, coinvolgente, facendo emergere l’importanza delle storie e delle persone dietro ogni bottiglia.
“In cortile col produttore” si colloca in un contesto raccolto e informale, aggiungendo valore alla degustazione con la presenza dei produttori stessi. La combinazione di enogastronomia, cultura e convivialità mira a trasformare ogni sorso in un racconto del territorio, offrendo un’esperienza autentica all’aria aperta.