Sequestro di marijuana e rifiuti pericolosi a Parghelia: due arresti

Sequestro di marijuana e rifiuti pericolosi a Parghelia: due arresti

Due uomini arrestati a Parghelia per possesso di 1,8 chili di marijuana e gestione illecita di rifiuti tossici in una discarica non autorizzata. Operazioni delle forze dell’ordine continuano nella zona.
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Sequestro di marijuana e rifiuti pericolosi a Parghelia: due arresti - Gaeta.it

Due uomini sono stati arrestati a Parghelia dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia, dopo il sequestro di quasi due chili di marijuana. L’operazione, condotta sotto la supervisione del procuratore Camillo Falvo, ha rivelato un quadro inquietante di gestione illecita di rifiuti e abusivismo edilizio, che coinvolge anche un’area di notevoli dimensioni utilizzata come discarica non autorizzata.

Sequestro di sostanze stupefacenti a Parghelia

Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria, supportate dai cani unità cinofile della Compagnia Pronto Impiego di Lamezia Terme. Gli agenti hanno scoperto 1,8 chili di marijuana all’interno di un capannone situato a Parghelia. Ad aggravare la situazione, i due arrestati sono stati trovati con precedenti penali legati all’associazione a delinquere di stampo mafioso, un elemento che sottolinea la serietà del caso.

Oltre al sequestro della marijuana, è stata intercettata un’area di 25 mila metri quadrati considerata una discarica illegale di rifiuti tossici. Qui, erano depositate circa 14 tonnellate di materiali pericolosi, tra cui lastre di amianto. Il quartiere industriale ospitava anche un motopala e sei autocarri in stato di abbandono e seria corrosione, dilapidando ulteriormente il valore del sito. Le forze dell’ordine hanno provveduto al sequestro di cinque immobili, complessivamente 2.000 metri quadrati, che includevano due capannoni e tre strutture ad uso turistico. Questi edifici rappresentano un valore vicino a un milione di euro, ma la loro costruzione è stata effettuata senza le dovute autorizzazioni.

Arresto e attività di controllo a Reggio Calabria

In un’altra operazione, i Carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato un giovane accusato di possesso di marijuana. Durante un servizio di controllo nel territorio, le forze dell’ordine hanno individuato un gruppo di giovani il cui comportamento ha destato sospetti nei pressi del polo sanitario. Alla vista dell’auto dei Carabinieri, il gruppo ha cercato di disperdersi.

Un ragazzo, però, è stato rapidamente bloccato e sottoposto a perquisizione, che ha portato al ritrovamento di quasi 20 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, pronte per la vendita. Il possesso di un bilancino ha ulteriormente confermato l’intenzione di spaccio da parte del giovane. Questo episodio evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare l’attività di traffico di sostanze stupefacenti, garantendo la sicurezza e la legalità nel territorio.

Reazione delle autorità e contesto locale

Le operazioni di sequestro e arresto si inseriscono in un contesto locale dove il problema della droga e della gestione illecita dei rifiuti continua a destare preoccupazione. Le autorità competenti si stanno adoperando per combattere non solo gli spacciatori, ma anche chi sfrutta aree per fini illeciti senza alcun rispetto per la legge e la salute pubblica.

Il lavoro della Guardia di Finanza e dei Carabinieri dimostra l’importanza della cooperazione tra diversi corpi di polizia e l’azione sinergica di investigazioni mirate. Questi sforzi sono essenziali per sgominare reti di criminalità organizzata e mantenere ordine e sicurezza nella comunità.

La lotta contro il traffico di droga e la gestione di rifiuti pericolosi sarà un tema centrale nelle prossime attività di vigilanza e prevenzione nella provincia di Vibo Valentia, evidenziando una sfida importante per il futuro del territorio.

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