Selvaggia Lucarelli ha conquistato un pubblico vasto con la sua newsletter a pagamento, un progetto digitale che ha raggiunto numeri sorprendenti in Europa e nel mondo. Il successo della sua iniziativa dimostra come un contenuto diretto, spesso provocatorio, possa trovare un largo seguito online. Vale tutto, questo il nome della newsletter, raccoglie oltre 140mila iscritti e si posiziona ai vertici nelle classifiche di Substack, la piattaforma di riferimento per le newsletter a pagamento, soprattutto nella sezione cultura. Ci sono numeri, dati economici e una strategia editoriale dietro questo risultato: vediamo cosa si nasconde dietro questo fenomeno.
Una carriera lunga e la svolta digitale di selvaggia lucarelli
Selvaggia Lucarelli è da anni una figura nota nel panorama italiano, apprezzata e criticata con la stessa intensità. Conosciuta per il suo stile tagliente e un modo di raccontare senza filtri, Lucarelli ha accumulato esperienza attraverso molteplici esperienze nel giornalismo tradizionale e nello spettacolo. La svolta è arrivata con il digitale, ma non subito. Per più di due decenni ha lavorato online senza monetizzare direttamente questo canale. Nel 2024 ha deciso di puntare sul formato newsletter a pagamento, che fino ad allora si era tenuta lontana dal considerare una fonte di reddito primaria.
La trasformazione in pubblico pagante
La giornalista ha raccontato in un’intervista di aver approfittato della maturità digitale per trasformare il proprio seguito in un pubblico pagante. Vale tutto è nato come spazio dove esprimere opinioni su spettacolo, cronaca e casi di attualità spesso affrontati con schiettezza e problemi sociali trattati senza filtri. Il progetto ha preso rapidamente piede, superando le aspettative, grazie soprattutto a un pubblico ormai fidelizzato che cercava contenuti esclusivi e un punto di vista senza censure.
Leggi anche:
Vale tutto: la newsletter che domina la classifica culturale di substack
La newsletter di Lucarelli si è distinta per la scelta dei temi e per la costanza nella pubblicazione. Gli iscritti hanno a disposizione post esclusivi, podcast, contenuti extra e anteprime sui fatti del momento. La combinazione tra una narrazione diretta e contenuti riservati ha creato un modello vincente. Nel 2025 Vale tutto risulta la newsletter più seguita al mondo nella categoria cultura su Substack, piattaforma fondata per diffondere contenuti scritti e multimediali in abbonamento.
Un mercato in crescita
Questo traguardo è significativo visto che il mercato delle newsletter a pagamento si è ampliato molto negli ultimi anni, con numerosi giornalisti e creatori di contenuti che scelgono questa strada per indipendenza e remunerazione diretta. In Europa, la newsletter di Lucarelli primeggia per numero di iscritti e posizione nelle classifiche di settore, diventando un caso di studio per chiunque voglia trasformare il proprio seguito in una fonte stabile di ricavi.
Guadagni e strategie di monetizzazione nella newsletter di selvaggia lucarelli
Il successo numerico si traduce anche in risultati economici rilevanti. Lucarelli ha rivelato che la conversione degli iscritti in abbonati paganti supera il 10%, una quota alta in questo tipo di business. Con una base iscritti che supera i 140mila, si stima che gli abbonati a pagamento siano circa 15.000, pagando sette euro al mese oppure settanta all’anno.
Questi dati portano a un fatturato lordo annuo vicino a un milione di euro, senza considerare le commissioni di Substack e delle piattaforme di pagamento. Si tratta di un’entrata notevole, raggiunta in solo un anno di attività. Il modello economico si basa anche su un’offerta diversificata dei contenuti, che permette di mantenere alta l’attenzione e la fidelizzazione degli abbonati.
Uno sguardo al futuro
L’esperienza di Selvaggia Lucarelli mostra come un progetto personale e diretto, costruito su contenuti chiari e accessibili, possa trasformare un seguito digitale in una fonte di reddito stabile e significativa. La sua newsletter rappresenta un caso che altri giornalisti e creatori di contenuti osservano con interesse per capire come sfruttare al meglio le potenzialità dell’online e del digitale, mantenendo un rapporto sincero con il pubblico.