Le ricerche per ritrovare Andrea Prospero, studente di 19 anni originario di Lanciano, si stanno intensificando a cinque giorni dalla sua misteriosa scomparsa. Il giovane, iscritto al corso di informatica all’Università di Perugia, non è stato più visto da sabato scorso e le sue tracce si interrompono nel quartiere Monteluce, dove ha agganciato l’ultima cella telefonica. Le autorità locali, coordinate dalla Procura di Perugia, stanno mobilitando tutte le risorse per far luce sulla situazione.
Ricerche sul territorio
Da quando è stata denunciata la scomparsa di Andrea, le forze dell’ordine, insieme a vigili del fuoco e personale della protezione civile, hanno iniziato un attento setacciamento della zona intorno a Monteluce. Questo quartiere è diventato il fulcro delle indagini, dal momento che il telefono di Andrea ha emesso l’ultimo segnale di attivazione nella zona. I gruppi di ricerca stanno perlustrando ampi settori, indagando anche su potenzialità video di sorveglianza e cercando eventuali testimoni che possano fornire informazioni preziose. Fino ad ora, non ci sono sviluppi significativi e la Procura ha aperto un fascicolo senza aver formulato ipotesi di reato o identificato indagati.
Ultimo avvistamento e testimonianze
L’ultima volta che Andrea è stato avvistato risale a sabato 4 novembre, attorno alle 10.53, quando è uscito dallo studentato “Don Elio“. Successivamente, alle 13.04, il suo cellulare ha agganciato la cella telefonica del quartiere Monteluce, a circa un chilometro dal luogo in cui abitava. Durante un’intervista per il programma “La vita in diretta“, alcuni compagni di corso hanno rivelato di non aver mai incontrato il giovane all’università, sollevando inquietanti interrogativi sulla sua integrazione nel nuovo ambiente studentesco. Peculiare è il fatto che Andrea non risulti nemmeno nella chat delle matricole, il che ha sollevato preoccupazioni tra i suoi cari e le autorità.
Leggi anche:
La situazione si evolve
Con l’avvicinarsi della data del primo esame universitario, fissato per il 10 febbraio, la scomparsa di Andrea diventa sempre più drammatica. Le ricerche non si arrestano e le autorità sono impegnate a monitorare qualsiasi possibile avvistamento o informazione utile. La trasmissione “Chi l’ha visto?“, in onda sulle reti Rai, ha annunciato che discuterà il caso di Andrea Prospero nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere suggerimenti da chiunque possa aver visto il giovane. La situazione è delicata e ogni dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale per il ritrovamento.