Un episodio di cronaca si è consumato nella serata di ieri a Capri. Il barone Ara Darzi, 65 anni, ex membro del governo Brown e figura del Partito laburista inglese, è stato vittima di uno scippo mentre passeggiava lungo via Vittorio Emanuele, nel cuore dell’isola campana. L’episodio ha suscitato attenzione soprattutto per l’entità del bottino e per il coinvolgimento di un personaggio pubblico internazionale.
Lo scippo durante la passeggiata in via vittorio emanuele
Il fatto è avvenuto poco distante dalla famosa piazzetta di Capri, una zona frequentata da turisti e residenti. Il barone Ara Darzi stava trascorrendo le vacanze sull’isola, a bordo di uno yacht ormeggiato nelle acque di Capri. Secondo la ricostruzione fornita dalla stessa vittima, era in cammino lungo via Vittorio Emanuele quando due giovani sconosciuti si sono avvicinati rapidamente. I due hanno strappato dal polso del barone un orologio di lusso, stimato intorno ai 300mila euro, e sono immediatamente fuggiti.
Rapidità e discrezione dei ladri nel cuore della zona turistica
Le modalità dell’aggressione evidenziano una rapidità d’azione e la capacità dei ladri di muoversi in modo discreto e veloce in una zona molto frequentata. Si presume che fossero ben informati sui movimenti della vittima o abbiano scelto un obiettivo di valore dopo un breve appostamento. Il luogo scelto, cuore pulsante del turismo a Capri, rende ancora più delicata la questione legata alla sicurezza nelle aree centrali dell’isola.
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Le indagini dei carabinieri e le immagini della videosorveglianza
I carabinieri di Capri hanno subito avviato le indagini per identificare i responsabili dello scippo. Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze e analizzato diverse videocamere di sorveglianza collocate nella zona di via Vittorio Emanuele e in altri punti strategici vicini. Le telecamere hanno catturato le immagini dei due giovani mentre si muovevano in direzione di via Krupp, noto percorso turistico che conduce verso la Marina Piccola.
Fuga via mare con un motoscafo
La prima fase dell’indagine si concentra proprio sul riconoscimento dei sospetti e sull’eventuale tracciamento dei loro movimenti, soprattutto per capire come si siano allontanati rapidamente dall’isola. I carabinieri hanno rilevato che, giunti a Marina Piccola, i due malviventi sono saliti a bordo di un motoscafo, utilizzato per fuggire via mare. Questo dettaglio conferma una pianificazione piuttosto precisa, vista la necessità di un mezzo nautico in un’isola come Capri.
L’impatto dell’episodio sulla sicurezza di capri e le prossime mosse
Lo scippo ai danni di un personaggio pubblico internazionale come il barone Ara Darzi contribuisce ad accendere l’attenzione sul tema della sicurezza a Capri, soprattutto nelle zone più turistiche. Seppure gli episodi di questo tipo non siano frequenti, l’evento indica come esistano ancora sacche di microcriminalità che colpiscono visitatori e residenti.
Le autorità locali stanno valutando la possibilità di intensificare i controlli soprattutto nelle aree più affollate, tramite una maggiore presenza di forze dell’ordine e un ampliamento del sistema di videosorveglianza. Nel frattempo i carabinieri proseguono nella ricerca dei due banditi, con l’obiettivo di recuperare l’orologio e assicurare alla giustizia i responsabili.
La vicenda dimostra come, anche in luoghi turistici rinomati, rimanga alta l’attenzione per la sicurezza dei visitatori, mentre continuano le attività investigative per dare risposte tempestive e concrete.