Romagnoli fratelli spa chiude la campagna pataticola 2024/25 con risultati di qualità e nuove linee di prodotto

Romagnoli fratelli spa chiude la campagna pataticola 2024/25 con risultati di qualità e nuove linee di prodotto

Romagnoli fratelli spa chiude la campagna pataticola 2024/25 con qualità elevata e buoni prezzi, nonostante rese leggermente inferiori; innovazione varietale, sostenibilità e collaborazione con la distribuzione organizzata valorizzano il territorio bolognese.
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Romagnoli fratelli spa ha concluso la campagna pataticola 2024/25 con prodotti di alta qualità e buona conservabilità, nonostante rese leggermente inferiori, valorizzando le patate a denominazione d’origine e rafforzando il rapporto con la grande distribuzione e il territorio bolognese. - Gaeta.it

Romagnoli fratelli spa ha portato a termine la campagna pataticola 2024/25 a metà maggio, segnando risultati stabili e un buon riconoscimento da parte del mercato. La produzione si è distinta per la qualità elevata e la conservabilità delle patate, nonostante una leggera diminuzione delle rese rispetto agli anni precedenti. La distribuzione organizzata e le denominazioni di origine hanno premiato i prodotti, valorizzando il legame con il territorio bolognese.

Valutazione della performance produttiva e mercato nella campagna pataticola 2024/25

La campagna di raccolta delle patate si è chiusa con un rendimento produttivo leggermente inferiore alla media delle ultime stagioni. I diversi areali di coltivazione, in particolare quelli del nord Italia, hanno mostrato un calo contenuto, mentre l’areale del Fucino, in Abruzzo, ha mantenuto rese nella norma. Questo andamento è stato influenzato soprattutto dalle condizioni climatiche degli ultimi mesi, che hanno inciso sulla crescita delle colture.

Romagnoli fratelli spa ha consegnato patate di prima qualità in conto deposito, nell’ambito dell’Accordo Quadro per la vendita di patate da consumo fresco. Questi prodotti hanno ricevuto un prezzo medio di 520 euro a tonnellata, un valore simile ai record registrati nel 2023/24. La patata di Bologna Dop ha seguito un percorso di ripresa, dopo una stagione precedente segnata da condizioni meteo difficili, e quest’anno ha raggiunto un prezzo remunerativo di 750 euro a tonnellata.

L’attenzione alla qualità e alla conservabilità ha fatto la differenza sugli scaffali della distribuzione organizzata e nei canali dedicati ai prodotti con denominazione d’origine. Questi segmenti hanno riconosciuto l’impegno dell’azienda nel garantire patate selezionate e con caratteristiche organolettiche apprezzate dal consumatore. Lo staff tecnico-agronomico ha guidato le aziende agricole fornitrici, supportandole nell’affrontare le sfide colturali con metodi pratici e scientifici.

Sfide climatiche e gestione agronomica

Le condizioni meteorologiche hanno rappresentato il maggiore rischio per i raccolti di patate e cipolle durante la campagna 2024/25. A detta di Roberto Chiesa, direttore commerciale di Romagnoli fratelli spa, “le temperature e le precipitazioni anomale hanno influito sulle rese di quasi tutti gli areali del nord Italia. Solo il Fucino ha mantenuto performance vicine allo standard annuale.”

Nonostante queste difficoltà, l’azienda ha proseguito secondo i progetti pianificati, adottando politiche commerciali attente e puntando su un’organizzazione produttiva in grado di sostenere le aziende agricole locali. Questo approccio ha consentito di affrontare lo scenario climatico con una certa tenacia. Il rapporto stretto con la clientela, in particolare con la grande distribuzione organizzata e le denominazioni di origine, ha favorito una gestione flessibile delle forniture e un riconoscimento economico adeguato.

Il supporto tecnico rivolto agli agricoltori ha spaziato dalla scelta delle varietà più adatte fino alla programmazione delle irrigazioni e alla prevenzione delle malattie. Queste misure hanno limitato i danni dei fenomeni atmosferici avversi e garantito standard qualitativi elevati.

Il dialogo con la distribuzione e il ruolo delle aziende agricole

Giulio Romagnoli, amministratore delegato dell’azienda, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la grande distribuzione organizzata, punto di riferimento fondamentale per la commercializzazione delle patate Romagnoli. “Il dialogo aperto e la condivisione degli obiettivi hanno consentito di uniformare i criteri di qualità e di servizio, facendo emergere un rapporto di fiducia cresciuto negli anni.”

Sul piano agricolo, le imprese impegnate nella coltivazione delle patate hanno aderito a pratiche comuni con lo scopo di valorizzare l’intera filiera territoriale. Questo coordinamento ha consentito di mantenere elevati standard produttivi e di garantire la regolarità delle forniture. La sinergia tra azienda, distributori e agricoltori si è rivelata un elemento chiave per superare le difficoltà climatiche.

Il contributo del personale interno, definito dall’ad Giulio Romagnoli come fondamentale, ha permesso di mantenere costante l’attenzione alla qualità. La dedizione e la disponibilità di ogni reparto hanno sostenuto la pianificazione e l’esecuzione delle attività lungo tutta la catena produttiva.

Innovazione varietale e prodotti per il consumatore

Romagnoli fratelli spa ha mantenuto fermi gli investimenti nella selezione varietale e nel miglioramento della struttura organizzativa. Il percorso negli ultimi anni ha portato al rafforzamento di alcune linee di prodotto di fascia premium, come èVita Residuo Zero, insieme ai marchi Selenella® e Patata di Bologna Dop. Queste realtà, radicate nel territorio, hanno ottenuto una crescente attenzione sul mercato.

La novità del 2025 è la linea èVita Armonia Gourmet, ideata per rispondere al desiderio di prodotti che combinano benessere, gusto e rispetto per l’ambiente. Le varietà protagoniste sono Melrose, riconoscibile per la buccia rosa e la polpa gialla intensa, che si presta bene anche al settore industriale di gnocchi a base di patate fresche, e Monique, una patata a pasta soda e gialla, preferita per preparazioni come forno, bollitura e vapore, modalità di consumo molto diffuse a casa.

Il packaging di questa linea si distingue per un design moderno e curato, pensato per attirare l’attenzione sugli scaffali e comunicare l’attenzione ai dettagli che sta dietro al prodotto. Questi sviluppi contribuiscono a un cambiamento nella percezione del consumatore, che inizia a riconoscere le differenze tra le varietà e sceglie in base a caratteristiche organolettiche specifiche.

Certicazioni e responsabilità sociale d’impresa

Romagnoli fratelli spa si prepara a pubblicare il quinto rapporto di sostenibilità, ulteriore passo in avanti nel percorso di responsabilità sociale intrapreso negli anni. L’azienda ha raccolto risultati positivi nelle certificazioni IFS e in valutazioni ESG, segnalando un’attenzione concreta alle pratiche ambientali e sociali.

I rinnovi delle certificazioni UNI ISO 14001 sul sistema ambientale, UNI ISO 45001 per la sicurezza sul lavoro e la certificazione UNI/PdR 125:2022 legata alla parità di genere confermano la volontà di mantenere elevati standard gestionali. Questi elementi sostengono un ricambio generazionale e un equilibrio interno più equo, oltre a garantire il rispetto delle normative ambientali.

Questi risultati raccontano di un’azienda che prova a combinare tradizione e innovazione, mantenendo saldo il legame con il territorio e cercando di offrire prodotti di qualità apprezzati dal mercato italiano.

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