Roma lancia “Roma 5G”: 100 piazze con Wi-fi, 75 stazioni metro coperte e 2mila telecamere connesse

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Roma potenzia la connettività: Wi-Fi in 100 piazze, metro coperte e 2 - Gaeta.it

Laura Rossi

15 Settembre 2025

Roma ha dato il via a un progetto per mettere la città al passo con le grandi capitali europee. Il sistema “Roma 5G” punta a coprire 100 piazze con connessione free Wi-Fi, estendere la copertura 4G e 5G a 75 stazioni metropolitane e implementare un sistema di monitoraggio ambientale e sicurezza con migliaia di sensori e videocamere. L’iniziativa, lanciata dal sindaco Roberto Gualtieri insieme a Smart City Roma e INWIT, mira a integrare tecnologia e infrastrutture urbane in modo capillare.

Copertura 5g nelle Metropolitane Di Roma: stato attuale e sviluppi futuri

Il progetto Roma 5G ha raggiunto un traguardo significativo con la completa copertura 5G sulla linea A della metropolitana di Roma. Durante la cerimonia di inaugurazione, il sindaco Gualtieri ha annunciato che 19 stazioni su 27 della linea A garantiscono già la connessione in 4G e 5G, mentre le restanti otto sono in fase di allestimento con installazione degli apparati necessari. L’obiettivo è completare tutta la linea entro fine mese.

L’intervento si basa sull’installazione di circa 1.500 antenne e oltre 85 chilometri di fibra ottica, infrastruttura che permette di assicurare una copertura stabile e veloce sia per dati che per voce. Parallelamente, si lavora ai miglioramenti sulle linee B, B1 e alla progettazione della linea C, la quale interesserà anche l’espansione futura con l’aggiunta di otto stazioni che saranno integrate all’interno del progetto.

La gestione tecnica del traffico dati nelle metropolitane è affidata alla Sala apparati radio di Smart City Roma situata nella stazione di Piazza Vittorio Emanuele, una delle più avanzate strutture di questo tipo in Europa. Questo centro coordina e mantiene l’infrastruttura attiva, assicurando continuità e qualità del segnale in tutta l’area metropolitana.

Wi-fi pubblico nelle piazze: velocità, accesso e copertura diffusa in cento aree urbane

La rete Wi-Fi pubblica è già attiva in 26 piazze di Roma, con una velocità che può arrivare fino a 300 Mbps. La connessione si presenta infatti come “seamless”: chi si collega una volta attraverso la piattaforma “ROMACAPITALE_WIFI” inserendo la propria e-mail, può spostarsi nelle piazze coperte dal servizio senza doversi registrare nuovamente durante sessioni successive.

I 850 hotspot distribuiti in simmetria nelle aree aperte consentono un accesso fluido e veloce, che ha già registrato dati concreti: in agosto sono stati 55.000 gli accessi con un traffico dati complessivo di 2,7 terabyte. Il progetto prevede che entro ottobre 2025 altre 22 piazze diventino operative, mentre altre sette sono attualmente in fase di lavori per l’attivazione.

Tra le piazze già cablate si trovano luoghi storici e di grande frequentazione come Piazza del Campidoglio, Piazza Trilussa, Piazza del Popolo e Piazza dell’Indipendenza, mentre tra quelle in attesa di attivazione figurano sedi quali Piazza Testaccio e Piazza Risorgimento. Alcune aree come Piazza Cavour e Circo Massimo vedono invece cantieri ancora aperti per il completamento.

Sistemi di monitoraggio ambientale e sicurezza urbana: 1800 sensori e 2000 telecamere collegate in rete

Oltre alla connettività, Roma 5G punta a presidiare l’ambiente e la sicurezza con tecnologie su larga scala. Nelle piazze già cablate sono stati installati circa 1.800 sensori IoT, dedicati al monitoraggio dell’aria e di altri parametri ambientali importanti per la salute pubblica.

Parallelamente, il progetto integra 2.000 telecamere collegate con banda ultralarga distribuite per la video sorveglianza. Questi dispositivi contribuiscono a una rete di sicurezza urbana più efficiente grazie all’alta qualità della trasmissione dati garantita dalla fibra ottica e dalla copertura 4G/5G predisposta per supportare le necessità di enti e operatori.

Particolare attenzione è riservata anche ad alcuni edifici pubblici della città, sette in totale, dove la copertura indoor è garantita per facilitare le attività istituzionali e l’accesso a internet in modo stabile.

Collaborazioni e prestigio internazionale: Roma come modello per altre città europee

Roma diventa un esempio per città di Spagna e Francia, come ha confermato Antonino Ruggiero, amministratore delegato di Boldyn Networks Italia. Il modello di Roma 5G, nato da una collaborazione tra Roma Capitale, Smart City Roma, INWIT e operatori tecnologici, è oggetto di interesse in diversi contesti europei.

Le tecnologie adottate, la numerosità di punti di accesso, e l’idea di una città connessa sotto più aspetti – dalla mobilità al monitoraggio ambientale, fino alla sicurezza – rappresentano un modello replicabile altrove e al tempo stesso una risposta a esigenze urbane sempre più focalizzate su connettività e infrastrutture digitali.

L’inaugurazione è avvenuta a Piazza del Popolo durante la “Rome Future Week”, evento che porta in primo piano temi legati all’innovazione della capitale. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Gualtieri, i vertici di INWIT e delle società coinvolte, a conferma dell’importanza politica e tecnologica dell’iniziativa.

Accesso e uso pratico del wi-fi pubblico: condizioni e modalità di connessione

L’accesso al Wi-Fi pubblico “ROMACAPITALE_WIFI” è estremamente semplice. Chiunque si colleghi per la prima volta deve inserire una propria email per autenticarsi. Da quel momento, la navigazione nelle piazze abilitate non richiede ulteriori login, rendendo la connessione continua e agevole per cittadini e turisti.

Questo sistema è pensato per semplificare la fruizione senza compromettere la sicurezza e il controllo del traffico dati. L’assenza di password o altre forme di autenticazione spesso complesse diminuisce le barriere all’uso della rete e incentiva la mobilità digitale all’interno degli spazi pubblici.

Le 26 piazze già operative mostrano come il servizio sia esteso e funzionante, ma l’espansione è in atto per abbracciare altre aree della città nei mesi a venire. Un approccio che mira dunque a connettere Roma in modo diffuso e accessibile a tutti, sfruttando anche tecnologie di ultima generazione.