Il museo Maxxi di Roma organizza tre serate speciali tra settembre e novembre 2025 in cui il racconto delle mostre si lega con la musica dal vivo e la narrazione. L’iniziativa mira a fondere le esposizioni con performance musicali di jazz e interventi narrativi, creando un’esperienza culturale completa e coinvolgente. Le tre date propongono tematiche differenti legate all’architettura degli stadi, il rapporto tra giornalismo e musica, e una riflessione sulla città di Roma tra storia e mondo contemporaneo.
La mostra sugli stadi come luogo di culto sociale e architettura innovativa al maxxi
La prima serata, il 26 settembre 2025, apre con la mostra “Stadi, architettura e mito” attualmente in corso al Maxxi. Questa esposizione è la prima in Italia dedicata esclusivamente agli stadi, considerati non come semplici arene sportive ma come luoghi simbolo della cultura e socialità contemporanea. Lo stadio si presenta come spazio collettivo che va oltre la passione sportiva, coinvolgendo aspetti urbani e culturali. Si tratta di architetture definite “cattedrali laiche” capaci di riflettere le trasformazioni sociali, ospitando eventi di natura molteplici come concerti, riunioni di massa, cerimonie religiose e persino appuntamenti politici.
La mostra racconta la storia secolare degli stadi partendo dall’antico Panathinaiko di Atene fino ai più recenti esempi di design e tecnica moderna. Il percorso espositivo si focalizza anche sull’ampia diffusione degli stadi in Italia e sulle sfide che riguardano la loro rigenerazione. Questi impianti sono diventati strumenti di promozione territoriale e attrazioni turistiche, coinvolti in dinamiche di city branding. La presenza della musica jazz durante l’evento sottolinea il legame profondo tra questa forma d’arte e le trasformazioni sociali che gli stadi hanno accompagnato negli anni.
Scoop jazz band e giornalismo: la musica come voce del racconto e dell’informazione
Il 31 ottobre 2025 sarà l’occasione per esplorare il rapporto tra giornalismo e jazz, tematica centrale della seconda serata. A proporre questo collegamento sarà la Scoop Jazz Band, un gruppo formato da giornalisti e musicisti nato nel 2010 che combina standard jazz, blues e swing con arrangiamenti originali. Il gruppo interpreta musica come espressione di passione, curiosità e rigore, elementi condivisi anche dalla professione giornalistica.
Lo spettacolo intende mettere in luce come jazz e giornalismo condividano un’attenzione alla pratica quotidiana e all’improvvisazione consapevole, caratteristiche che permettono di raccontare storie e notizie in modo coinvolgente e autentico. La serata coniuga così musica dal vivo e narrazione, rivelando le affinità tra due linguaggi espressivi diversi ma complementari. L’evento non solo presenta le sonorità jazz ma restituisce un’immagine del giornalismo come attività creativa e dinamica.
Roma nel mondo tra mostra al maxxi e racconto musicale della città eterna
L’appuntamento finale, il 28 novembre 2025, si concentra sulla nuova mostra “Roma nel mondo”, inaugurata proprio in quei giorni al Maxxi. La mostra esamina la posizione di Roma nel contesto globale, analizzandone la complessità urbana e il ruolo storico. La città è descritta come un ecosistema unico, in cui storia e attualità si manifestano attraverso architettura e dinamiche sociali.
La proposta artistica mette a confronto Roma con altre metropoli ribadendo come la sua connessione con il resto del mondo rimanga poco indagata. Il percorso mette in luce dati e parametri delle città contemporanee, oltre a ripercorrere l’immaginario collettivo legato a Roma tramite testimonianze di artisti, viaggiatori e studiosi di epoche diverse. La musica e la narrazione fungono da strumenti per offrire una percezione più intensa e diretta della capitale nella sua dimensione storica e internazionale.
Queste tre serate al Maxxi confermano come la combinazione di arte visiva, musica e parole possa dare vita a modalità di fruizione innovative per apprezzare più a fondo temi culturali e sociali contemporanei.