La mezza maratona spring run di Trieste, svoltasi domenica scorsa, ha visto tra i partecipanti un volto noto più nascosto: rocco ritchie. Figlio di due star internazionali, ha scelto di correre con la maglia numero 1.462 mostrando la sua passione per la corsa e condividendo momenti della giornata con i suoi follower. Il giovane artista e sportivo ha colto l’occasione per immergersi nella città e vivere esperienze all’aperto, regalando uno spaccato diverso dalla vita delle celebrità.
Rocco ritchie alla mezza maratona spring run di trieste: dettagli e partecipazione
Tra la folla di migliaia di corridori alla spring run, rocco ritchie si è distinto a modo suo. Nonostante il nome non sia immediatamente riconoscibile, la sua discendenza da due volti famosi come il regista inglese guy ritchie e la popstar madonna ha attirato l’attenzione dei media locali. Il 24enne ha corso in una corsa impegnativa di 21 chilometri lungo le vie di trieste, indossando una divisa sportiva e mostrando un look particolare con i capelli biondo fluo cortissimi.
Il quotidiano il Piccolo ha raccontato come rocco fosse presente con un gruppo di amici, mescolandosi tra gli appassionati dello sport e dimostrando una passione reale. La sua presenza ha aggiunto un elemento di curiosità alla manifestazione, senza creare disordine o clamore. Il numero 1.462 sulle spalle è diventato un simbolo di discrezione e voglia di partecipare attivamente a eventi sportivi pubblici.
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La doppia identità di rocco ritchie tra arte e social
La passione di rocco ritchie non si ferma alla corsa. Come anticipato da il Piccolo, il giovane è anche un artista curioso e versatile, che firma le sue opere con il nome d’arte “rhed”. Questa doppia identità di pittore e sportivo emerge chiaramente dal suo profilo Instagram, seguito da oltre 150 mila persone, dove condivide storie e immagini legate alle sue esperienze di vita e ai suoi progetti creativi.
Il soggiorno a Trieste è stato raccontato da rocco postando momenti della gara e della giornata, sottolineando un mix di sport, arte e relax. I follower hanno potuto vedere non solo la competizione, ma anche gli scorci della città, i momenti di svago dopo la corsa e la voglia di scoprire luoghi anche fuori dalle rotte turistiche più affollate. Questo interesse per la città, anche attraverso la sua arte, completa il ritratto di un giovane che vuole costruire la propria strada.
La giornata di rocco ritchie a trieste: corsa, pranzo all’aperto e tuffo in mare
Dopo la mezza maratona, rocco ritchie ha proseguito la sua giornata trascorrendo momenti di relax e socialità nel centro di Trieste. Ha pranzato all’aperto in un locale cittadino e poi è partito per una passeggiata lungo il lungomare della città, che si affaccia sull’Adriatico. Nonostante la temperatura non fosse particolarmente alta, si è concesso anche un tuffo in mare, un gesto che ha condiviso con i suoi 158 mila follower su Instagram.
La serata si è conclusa con un “rebechin”, la tipica merenda triestina a base di birre, pane, formaggi e salumi. Questo dettaglio evidenzia non solo la voglia di rocco di partecipare a eventi di sport ma anche di immergersi nelle tradizioni locali. Questi momenti contribuiscono a costruire un’immagine di un giovane che cerca familiarità con il territorio e apprezza piccole cose della vita quotidiana, di lontano dai riflettori della fama dei genitori.