Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Cerveteri ha cambiato comando all’inizio di luglio 2025. Roberto D’Annunzio, con oltre trent’anni di esperienza in vari comandi italiani, è il nuovo Capo sede. Nel frattempo, il presidio ha ricevuto un’autopompa da 3.000 litri e un pick-up attrezzato per gli interventi boschivi, adeguandosi alle necessità stagionali del territorio.
Il profilo di Roberto D’Annunzio, capo sede con esperienza in diversi comandi
Roberto D’Annunzio ha iniziato la sua carriera nei Vigili del Fuoco più di trent’anni fa, lavorando in città come Milano, Firenze e successivamente a Bracciano. Questa esperienza in contesti differenti ha contribuito a sviluppare una competenza solida nelle varie tipologie di emergenza. Dal 7 luglio 2025 ha assunto la guida del distaccamento di Cerveteri, succedendo a Gabriele Fargnoli, trasferito a un incarico al Senato della Repubblica.
La nomina di D’Annunzio arriva in un periodo delicato per il Lazio, con l’estate che richiede un controllo attento degli incendi boschivi, frequenti durante la stagione calda. Il nuovo Capo sede ha sottolineato la responsabilità del ruolo e la volontà di mettere a frutto la propria esperienza per supportare il personale. Nel suo primo intervento pubblico ha evidenziato l’estensione del territorio di competenza, che necessita di risposte rapide e coordinate per tutelare la sicurezza della popolazione.
Il suo percorso operativo in grandi città e aree rurali gli ha fornito un approccio concreto e pragmatico, utile per gestire emergenze che spaziano dagli incendi boschivi agli interventi urbani. Questo bagaglio rappresenta un valore aggiunto per il distaccamento di Cerveteri, che opera in un territorio complesso e densamente popolato.
Nuovi mezzi per il distaccamento: potenziamento della capacità operativa estiva
Con il cambio di comando, il distaccamento di Cerveteri ha ricevuto due nuovi mezzi fondamentali per migliorare l’efficacia degli interventi. Il primo è un’autopompa MAN con capacità di 3.000 litri d’acqua, utile per affrontare incendi di grandi dimensioni e situazioni in cui le fonti idriche sono scarse. La disponibilità di questo mezzo è particolarmente importante nelle emergenze che coinvolgono vaste aree.
Il secondo veicolo è un pick-up Isuzu dotato di modulo per l’antincendio boschivo, progettato per operare in zone difficili da raggiungere con mezzi più grandi, come centri storici o terreni impervi. Questa soluzione consente al personale di intervenire rapidamente in situazioni che altrimenti rallenterebbero la risposta.
Il potenziamento del parco mezzi risponde all’aumento delle chiamate durante la stagione calda, quando il caldo e la siccità aumentano il rischio di incendi. La scelta dei veicoli riflette l’intenzione di adattare gli interventi alle caratteristiche specifiche del territorio di Cerveteri, che presenta diverse conformazioni e densità abitativa.
Questi nuovi strumenti migliorano non solo la capacità operativa immediata, ma anche la pianificazione e la gestione delle emergenze più complesse legate ai cambiamenti stagionali e climatici.
Gli impegni del distaccamento di Cerveteri per la sicurezza antincendio
L’area intorno a Cerveteri comprende zone boschive e aree urbanizzate che richiedono un’attenzione costante da parte dei Vigili del Fuoco. La campagna antincendio boschiva estiva 2025 resta un elemento centrale per proteggere sia l’ambiente naturale sia le abitazioni.
Roberto D’Annunzio ha richiamato il personale all’importanza di mantenere alta la vigilanza in questo periodo, caratterizzato da frequenti e intensi incendi. Oltre alla prontezza negli interventi, sono fondamentali la prevenzione e il monitoraggio del territorio, attività che il distaccamento porta avanti anche in collaborazione con enti locali e forze dell’ordine.
Il Capo sede ha sottolineato la presenza costante e l’attenzione verso i cittadini, evidenziando come la squadra sia pronta a offrire supporto e sicurezza in ogni momento. La popolazione può contare su una struttura più attrezzata e guidata da un comandante con esperienza consolidata in diversi contesti, capace di affrontare le emergenze con rigore e metodo.
L’intensità degli interventi estivi richiede una pianificazione accurata delle risorse e una pronta operatività nei momenti di maggiore rischio, soprattutto considerando le condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di incendi. L’esperienza del nuovo capo, unita ai nuovi mezzi, rappresenta un miglioramento significativo nella capacità di risposta locale.
Il distaccamento di Cerveteri si presenta così pronto ad affrontare la stagione estiva 2025 con una struttura rafforzata, dedicata a proteggere il territorio e la popolazione con strumenti adeguati e una guida esperta.