Roberta Bruzzone torna protagonista in tv su Rai 2 con il nuovo programma “Nella mente di narciso”, dedicato all’analisi psicologica di casi di cronaca nera. Attrice ormai consolidata del panorama mediatico italiano, Bruzzone cura anche la sua vita privata al fianco del marito Massimo Marino, con cui ha costruito un rapporto solido lontano dai riflettori. Dal matrimonio del 2017 alle scelte personali più intime, ecco tutto quello che si sa sull’uomo che condivide con lei la vita.
L’incontro e il matrimonio con massimo marino
Nel 2017 Roberta Bruzzone ha sposato Massimo Marino, funzionario della Polizia di Stato, che guida la divisione anticrimine della questura di Cagliari. Lei, criminologa e opinionista nota per le sue analisi su casi di cronaca nera, e lui, ex comandante operativo dei Nocs, si sono conosciuti in un ambiente lavorativo. L’incontro è avvenuto durante una cena, dove è scattato da subito un forte legame tra i due. Non solo un’unione privata ma anche una condivisione di passioni e supporti reciproci. Pur avendo carriere impegnative, hanno deciso di tenere separati gli aspetti professionali e quelli personali, dedicando la loro vita insieme ad altre passioni comuni, come la moto.
La descrizione di massimo marino secondo bruzzone
Bruzzone ha descritto il marito come “l’uomo giusto” arrivato dopo un’attesa di anni, ribadendo che lui la protegge in ogni occasione, accompagnandola spesso anche ad eventi pubblici importanti. La coppia non nasconde un rapporto profondo e fatto di complicità, dove ogni momento viene condiviso con attenzione e cura. La protezione e la presenza costante di Massimo sembrano dare a Roberta la tranquillità necessaria per gestire anche le situazioni pubbliche delicate.
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Le scelte personali di robberta bruzzone: non avere figli e dedicarsi al lavoro
Roberta Bruzzone ha parlato apertamente della sua decisione di non avere figli, un tema che riguarda molte persone ma che lei ha affrontato con sincerità in diverse occasioni pubbliche. In un’intervista al programma Belve, ha spiegato che il desiderio profondo non è mai scattato, nè ha mai sentito la necessità di diventare madre. Ha aggiunto che, valutando il proprio carattere, avrebbe potuto risultare troppo protettiva o esigente, caratteristiche che ritiene non l’avrebbero resa una buona madre.
Questa scelta si integra con un’esistenza solida ma concentrata su altre priorità. Bruzzone ha spesso parlato della sua vita divisa tra il lavoro di criminologa e l’attività televisiva, un percorso che negli anni l’ha portata a diventare un volto noto sulle reti Rai. La serenità nel privato, al fianco del marito, pare conciliarsi con questa visione personale della maternità e del futuro.
Dal ruolo di giudice a ballando con le stelle all’impegno come criminologa in tv
Tra il 2017 e il 2021 Roberta Bruzzone ha partecipato a Ballando con le stelle, ricoprendo il ruolo di giudice speciale. Un’esperienza pubblica importante per la sua immagine, che però ha deciso di interrompere nel 2022, spiegando con chiarezza il motivo. Su Instagram ha comunicato che gli impegni professionali crescenti nel campo della criminologia e della televisione di approfondimento le impediscono di garantire la presenza fissa nel programma di intrattenimento del sabato sera su Rai1.
La nuova direzione professionale di bruzzone
Il passaggio da un ruolo legato allo spettacolo a uno più concentrato sull’analisi dei casi di cronaca è evidente nella sua carriera. Il debutto nel 2025 con “Nella mente di narciso”, un programma dedicato ai profili psicologici dei criminali, conferma questa direzione. La sua figura mediatica si concentra così sull’identificazione delle dinamiche che stanno dietro ai fatti di sangue, mettendo alla prova le sue competenze da criminologa e il fascino di un’analista capace di leggere dietro le quinte dei casi più discussi nel nostro Paese.
La passione per le moto e il legame tra bruzzone e marino
Tra i dettagli meno noti ma significativi della vita privata di Roberta Bruzzone e Massimo Marino c’è la passione per le moto. Un interesse che trascende il solo hobby e diventa occasione di condivisione e complicità. I due, pur provenendo da mondi professionali intensi e impegnativi, usano queste passioni per staccare e rinforzare il proprio legame. Bruzzone ha più volte sottolineato come insieme facciano molte cose, scegliendo di vivere il quotidiano con concretezza e vicinanza.
Questa dimensione semplice, ma autentica, appare come un elemento fondamentale del loro rapporto, capace di equilibrare i momenti difficili legati al lavoro con la serenità della vita privata. Il modo in cui entrambi evitano di trascinare i problemi professionali nella sfera domestica contribuisce a proteggere la loro unione, offrendo a Bruzzone quel sostegno importante per affrontare anche la notorietà mediatica e la pressione del suo ruolo pubblico.