Un’operazione antidroga ha portato alla scoperta di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti in un’area rurale vicino a Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria. Nel corso dell’intervento, i carabinieri, insieme allo squadrone eliportato cacciatori Calabria, hanno sequestrato hashish, marijuana e cocaina in forma pura, conservati in contenitori nascosti sotto terra. L’azione ha bloccato un quantitativo di droga pronto per la distribuzione sul mercato illegale, con un valore economico elevato.
Il ruolo dello squadrone eliportato cacciatori Calabria nell’operazione
L’operazione è stata condotta dal reparto speciale dei carabinieri denominato squadrone eliportato cacciatori Calabria, nato per intervenire in zone montagnose e aree difficili da raggiungere nelle campagne calabresi. Questo gruppo è specializzato nell’individuare e sequestrare rifornimenti di stupefacenti che vengono nascosti in luoghi impervi per sfuggire ai controlli tradizionali.
Nel caso di Gioiosa Ionica, la perlustrazione ha portato a un terreno isolato caratterizzato da un lieve dislivello. L’abilità del reparto ha permesso di scoprire un nascondiglio sotterraneo che non sarebbe stato facile individuare senza esperienza e mezzi specifici, come la capacità di operare con elicotteri e tecnologie dedicate al rilevamento e sorveglianza. Questa operazione conferma la presenza attiva della criminalità organizzata nella zona e i metodi complessi per occultare sostanze illegali.
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Tipologia e quantità della droga rinvenuta nel terreno
Nel terreno è stato trovato un doppio fusto di plastica ben sigillato e interrato sotto il livello del suolo. All’interno si trovavano 36 confezioni contenenti più di 30 chili di droga, tra hashish e pasta di marijuana, materiale tipico destinato alla produzione e alla vendita di dosi per lo spaccio. Oltre a queste sostanze, è stata sequestrata cocaina pura per un peso superiore a un chilo e mezzo.
Il confezionamento della cocaina ha presentato modalità professionali, sigillata sottovuoto per conservarne l’efficacia e la purezza. Questo dettaglio indica una struttura organizzata e avanzata, con attenzione alla qualità della droga per mantenere intatto il prodotto fino alla vendita. Tale cura evidenzia un traffico ben radicato e una gestione attenta dei quantitativi distribuiti sul territorio.
Stime sul mercato illegale e valore economico del sequestro
Le analisi preliminari stimano che dalla quantità di droga recuperata si sarebbero potute ricavare oltre 45.000 dosi pronte alla vendita al dettaglio. Si tratta di un quantitativo consistente, in grado di saturare buona parte del mercato locale e regionale, soprattutto considerando le tre tipologie di droga coinvolte.
Secondo le valutazioni degli inquirenti, il valore complessivo delle sostanze sequestrate supera i 350.000 euro. Questi numeri riflettono l’entità del giro d’affari dietro il traffico illecito e quanto il lavoro delle forze dell’ordine riesca a contrastare la diffusione di stupefacenti in Calabria. Il materiale recuperato è già stato inviato ai laboratori per ulteriori accertamenti e per rafforzare l’azione investigativa contro i responsabili.