Risultati deludenti per Djokovic e Kyrgios: eliminati in Australia tra le beffe dei sostenitori di Sinner

Risultati deludenti per Djokovic e Kyrgios: eliminati in Australia tra le beffe dei sostenitori di Sinner

Djokovic e Kyrgios eliminati prematuramente dal torneo di Brisbane, suscitando ilarità tra i fan di Sinner, dopo una settimana deludente culminata con la sorprendente sconfitta del numero uno al mondo.
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Risultati deludenti per Djokovic e Kyrgios: eliminati in Australia tra le beffe dei sostenitori di Sinner - Gaeta.it

Djokovic e Kyrgios hanno vissuto una settimana da dimenticare in Australia, dove entrambi sono stati eliminati dal torneo di Brisbane, sia nel singolare che nel doppio. I fan di Jannik Sinner hanno approfittato della situazione per lanciarsi in prese in giro sui social media, prendendo di mira i due tennisti in seguito alle loro prestazioni deludenti. La sconfitta di Djokovic contro un avversario di rango inferiore ha suscitato particolare ilarità tra i romani sostenitori del giovane talento italiano.

Djokovic e Kyrgios: un avvio amaro nel tornei australiani

La stagione tennistica del 2025 non è cominciata nel migliore dei modi per Novak Djokovic e Nick Kyrgios. Entrambi i giocatori sono stati rapidamente eliminati dal torneo di Brisbane, un evento prestigioso che segna l’inizio della nuova annata. Kyrgios ha affrontato il francese Giovanni Mpetshi Perricard, ma il match si è rivelato una vera e propria battaglia, con tre tiebreak che hanno portato l’incontro a un 7-6, 6-7, 7-6 piuttosto drammatico. Nonostante il suo impegno, il tennista australiano non è riuscito a prevalere e la sua avventura nel singolare è terminata.

Per aggiungere sfortuna alla sua settimana, Kyrgios si è unito a Djokovic in doppio, sperando di unire le forze per tentare di recuperare la situazione. Tuttavia, il duo è stato eliminato dagli avversari Nikola Mektic e Michael Venus in un match che si è concluso con un punteggio di 6-2, 3-6, 10-8. Così, entrambi i tennisti si sono ritrovati a lasciare il torneo in anticipo, diventando oggetto di scherno sui social.

La sconfitta clamorosa di Djokovic

Se le prestazioni di Kyrgios avevano già suscitato qualche ilarità, l’eliminazione di Djokovic ha rappresentato il colpo finale. Djokovic, campione indiscusso del tennis e numero uno del mondo, ha subito una sconfitta sorprendente contro il relativamente sconosciuto Reilly Opelka, attualmente al numero 293 del ranking ATP. La partita si è conclusa con una vittoria di Opelka per 7-6 , 6-3, segnando un momento imbarazzante per un giocatore che ha accumulato ben 99 titoli nella sua carriera.

Questa sconfitta segna una pagina poco gloriosa per Djokovic, che aspettava con trepidazione l’inizio dell’anno nella speranza di conquistare il centesimo trofeo della sua carriera. Dopo aver vinto una serie di incontri nei turni preliminari, come contro Rinky Hijikata e Gael Monfils, le aspettative erano alte. Il rapido passaggio dall’eccellenza alla delusione ha lasciato molti increduli e scossi.

Le prese in giro sui social media

Il mondo dei social media è esploso in reazioni. Tifosi di Jannik Sinner, rivale diretto di Djokovic, hanno colto l’occasione per lanciargli frecciate su piattaforme come X e Instagram. Il meme che ha guadagnato maggiore popolarità è stato quello che paragonava la situazione di Djokovic a quella di altri tennisti di spicco che hanno recentemente annunciato il proprio ritiro, come Roger Federer, Rafael Nadal e Andy Murray. Le parole “Roger Federer ritirato, Rafa Nadal ritirato, Andy Murray ritirato, Novak Djokovic distrutto dal numero 293 al mondo Reilly Opelka” hanno circolato ampiamente tra gli appassionati di tennis.

Dopo la sconfitta in doppio, il commento “Spiaze”, che ha acquisito una certa notorietà tra i supporter di Sinner, ha sottolineato la certa rivalità tra i tennisti. Queste manifestazioni di scherno evidenziano non solo l’euforia dei sostenitori di Sinner, ma anche la pressione sotto la quale si trovano Djokovic e Kyrgios, entrambi scivolati sul piano delle aspettative in un inizio di stagione che prometteva molto.

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