Ristoranti contro la Fame celebra dieci anni di solidarietà e impegno per la sicurezza alimentare

Ristoranti contro la Fame celebra dieci anni di solidarietà e impegno per la sicurezza alimentare

La campagna “Ristoranti contro la Fame” celebra dieci anni di impegno nella lotta alla malnutrizione, coinvolgendo ristoranti e chef italiani in eventi solidali per raccogliere fondi e sensibilizzare sul tema.
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Ristoranti contro la Fame celebra dieci anni di solidarietà e impegno per la sicurezza alimentare - Gaeta.it

La campagna “Ristoranti contro la Fame”, promossa dall’organizzazione umanitaria Azione contro la Fame, si appresta a festeggiare il suo decimo anniversario. Questo evento, tornato in scena dal 16 ottobre al 31 dicembre 2024, non solo celebra il traguardo raggiunto, ma continua a raccogliere fondi e a sensibilizzare sull’importante tema della malnutrizione. Il progetto coinvolge ristoranti e chef di tutta Italia, creando una rete di solidarietà che mira a combattere la povertà alimentare sia a livello nazionale che internazionale.

L’inizio di un impegno duraturo

Dal suo lancio nel 2014, “Ristoranti contro la Fame” ha rappresentato una straordinaria iniziativa del mondo della ristorazione, unendo il settore gastronomico alla lotta contro la malnutrizione. Ogni anno, i ristoranti partecipanti propongono piatti o menù solidali, offrendo ai clienti l’opportunità di contribuire a una causa importante. Nel corso di questi dieci anni, l’iniziativa ha saputo attrarre l’attenzione di chef di fama e locali di prestigio, dimostrando che il cibo può essere un potente alleato nella lotta contro la fame.

Il periodo di raccolta fondi del 2024 inizia in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, un momento simbolico che sottolinea l’importanza della sicurezza alimentare globale. Durante questa edizione, i ristoranti aderenti rinnovano il loro impegno, destinando una parte delle vendite a progetti che mirano a offrire supporto a chi vive in condizioni di insicurezza alimentare.

I ristoranti e chef coinvolti

La campagna “Ristoranti contro la Fame” quest’anno include una vasta gamma di ristoranti e chef, con alcuni nomi conosciuti e catene di ristorazione vere e proprie. Tra i locali partecipanti si annoverano Wiener Haus, Bomaki e Lievità, a cui si aggiungono nuovi entranti come Bun Burgers e Macha. Questa varietà di adesioni rappresenta un forte segnale di impegno e unità da parte del settore, dimostrando che la solidarietà può essere parte integrante della cultura gastronomica italiana.

I ristoranti che decidono di partecipare possono scegliere di organizzare cene speciali, le cosiddette cene Super Solidali, dove parte del ricavato sarà destinato a progetti di Azione contro la Fame. L’inclusione di eventi di alto profilo, come le cene con chef stellati, conferisce ulteriore visibilità all’iniziativa e attira una clientela sempre più motivata a contribuire al benessere degli altri mentre gusta piatti preparati con creatività e amore per la buona cucina.

Cene super solidali e programma 2024

Quest’anno la programmazione delle cene Super Solidali si svolgerà in diverse date e luoghi, permettendo a più persone di partecipare e contribuire. Le prime cene si terranno in ristoranti prestigiosi come Il Sereno, che inaugurano questa serie di eventi il 12 ottobre. Il calendario prosegue in altre località, con chef di alto livello che si uniranno per creare esperienze culinarie uniche.

Ogni evento non solo offre un’ottima cucina ma serve anche come piattaforma di sensibilizzazione sulla malnutrizione. L’impatto delle cene va oltre il semplice raccoglimento fondi; è un’opportunità per educare il pubblico sulla realtà della fame che colpisce milioni di persone nel mondo, rivelando un problema che riguarda anche le comunità locali.

L’impatto della campagna

Nel 2023, “Ristoranti contro la Fame” ha coinvolto un gran numero di ristoranti e ha raccolto casi notevoli di supporto per progetti che affrontano la povertà alimentare. Con quasi 200.000 euro raccolti, le risorse sono state destinate a iniziative significative come il progetto “Mai più Fame”, che ha aiutato oltre 500 persone tra Milano e Napoli. Parallelamente, anche progetti internazionali hanno beneficiato di tale sostegno, mirando a migliorare le condizioni di vita in aree vulnerabili.

La campagna del 2024 prevede un’estensione dell’impegno verso nuove aree geografiche, oltre a quella nazionale. Sono previsti interventi significativi in Libano, dove la crisi umanitaria richiede un’attenzione particolare. Inoltre, sono in fase di avvio nuovi progetti in India, diretti alla prevenzione della malnutrizione infantile nelle comunità più svantaggiate.

Partner e sostenitori dell’iniziativa

L’edizione di quest’anno si avvale della collaborazione di importanti partner, come Ferrari Trento e METRO Italia, che si uniscono all’iniziativa per amplificare il messaggio e l’impatto della campagna. In particolare, Ferrari offre una collezione di bottiglie i cui proventi saranno integralmente devoluti ad Azione contro la Fame. Queste partnership rappresentano un ulteriore esempio di come il settore privato possa sostenere cause sociali rilevanti, contribuendo a creare una rete di solidarietà attorno a un problema così critico.

Le cene solidali organizzate da METRO Italia e i corsi gratuiti sulla cucina sostenibile rientrano in una visione globale che cerca di combinare solidarietà e crescita professionale nel settore della ristorazione. Con il sostegno di organizzazioni come A+A e Federazione Italiana Cuochi, la campagna si prepara a lasciare un segno positivo nella società.

L’impegno collettivo di ristoratori, chef e partner rafforza la convinzione che anche i piccoli gesti, come una cena consumata in un ristorante, possano trasformarsi in opportunità per garantire un futuro migliore a chi vive in condizioni di precarietà alimentare.

Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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