L’associazione che si occupa della valorizzazione della castagna del monte Amiata Igp ha rinnovato le sue cariche di vertice, confermando alla presidenza Roberto Ulivieri. Questo passaggio rappresenta un equilibrio tra continuità e la volontà di aprirsi a nuove energie. In particolare, sono entrate nuove figure, insieme a rappresentanti istituzionali, per rafforzare il lavoro sull’identità e la promozione di uno dei prodotti più noti della zona amiatina.
La conferma di roberto ulivieri alla presidenza e la visione dell’associazione
Roberto Ulivieri è stato riconfermato presidente dell’associazione con una chiara volontà di garantire stabilità e indirizzo coerente ai progetti in corso. La sua presidenza, considerata una continuità, punta comunque a integrare elementi nuovi nel gruppo. Ulivieri ha sottolineato che questa fase si caratterizza per l’arrivo di competenze diverse e per l’attenzione rivolta alle necessità dei territori coinvolti. Il presidente ha messo in evidenza il valore dell’identità amiatina e ha annunciato di voler rafforzare la promozione della castagna Igp, elemento centrale per l’economia e la cultura del monte Amiata.
Un segnale importante per il settore agroalimentare
La riconferma di Ulivieri rappresenta un segnale importante per gli associati e per chi opera nell’ambito agroalimentare locale. Il percorso fatto negli ultimi anni ha visto una crescente attenzione verso la qualità e il rilancio del prodotto. L’obiettivo dichiarato rimane infatti quello di valorizzare la castagna come punto di riferimento nelle produzioni tipiche, mantenendo alta la reputazione a livello nazionale.
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L’ingresso di nuove figure e le vicepresidenze affidate a Mazzi e Ciancimino
Tra le novità più rilevanti spiccano le nomine delle vicepresidenze, affidate rispettivamente a Noemi Mazzi e a Fabiana Ciancimino. Quest’ultima riveste un ruolo istituzionale come rappresentante dell’Unione dei Comuni Amiata Senese e Val d’Orcia. La scelta di affidare una vicepresidenza a una rappresentante dell’area senese conferma una svolta che amplia la rappresentanza geografica dell’associazione. Per la prima volta infatti, viene ufficialmente coinvolto il versante senese del monte Amiata.
Un ruolo chiave nel coordinamento territoriale
Mazzi e Ciancimino dovranno contribuire a incidere sul lavoro di coordinamento tra le diverse realtà locali che si occupano del prodotto Igp. La loro presenza segna una svolta istituzionale nella composizione dell’organismo di governo, tesa a creare sinergie efficaci per la tutela e lo sviluppo del territorio. Il confronto tra aree diverse del monte è un elemento chiave per affrontare sfide comuni legate alla produzione, trasformazione e marketing della castagna.
Il valore dell’unità tra le aree amiatine per la promozione del prodotto Igp
L’ingresso di una figura dal versante senese è considerato un segnale tangibile di unità e collaborazione tra le due aree del monte Amiata. Ulivieri ha rimarcato l’importanza della presenza delle due Unioni dei Comuni e di quella dei giovani, unite a competenze storiche, per consolidare il lavoro collettivo. Questa struttura associativa più ampia punta a rafforzare l’identità della castagna Igp, attingendo alle risorse di tutto il territorio.
Un progetto condiviso di valorizzazione
La valorizzazione della castagna si configura così come un progetto condiviso, capace di tenere assieme tradizione e novità, territori diversi e competenze specifiche. In questo modo si crea una base solida per la promozione in ambito regionale e nazionale, facendo dell’Amiata un punto di riferimento riconosciuto. La collaborazione fra sindaci, produttori e giovani del territorio rappresenta uno strumento concreto per sostenere la filiera e mantenere alta la qualità del prodotto.
Questo rinnovamento all’interno dell’associazione promette di rafforzare sin da subito l’attività di valorizzazione, mettendo insieme gli interessi e le risorse di tutto il monte Amiata.