Rimini avanti nel turismo 2025 con record di pernottamenti a maggio e crescita rispetto alla costa riminese

Rimini avanti nel turismo 2025 con record di pernottamenti a maggio e crescita rispetto alla costa riminese

Rimini registra un aumento dell’1,7% nei pernottamenti nei primi cinque mesi del 2025, superando per la prima volta 500mila presenze mensili a maggio e guidando la crescita turistica della costa riminese.
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Nei primi cinque mesi del 2025 Rimini registra un aumento dell'1,7% nei pernottamenti, superando per la prima volta 500mila presenze mensili a maggio, e si distingue come polo turistico in crescita rispetto agli altri comuni della costa riminese. - Gaeta.it

Nei primi cinque mesi del 2025 Rimini conferma una crescita nel turismo con un aumento dell’1,7% dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati Istat mostrano un quadro in cui la città si distingue rispetto agli altri centri della costa riminese, confermando un rilancio importante che suggerisce un rafforzamento dell’attrattività turistica di Rimini. Mentre la media provinciale registra un lieve aumento, l’andamento all’interno del territorio mostra differenze nette tra i vari comuni. Le cifre di maggio poi sottolineano un dato nuovo, con la città che supera per la prima volta quota 500mila presenze mensili e apre uno scenario promettente verso la stagionalità più lunga.

Andamento dei pernottamenti nei comuni della costa riminese

Secondo i dati Istat aggiornati al maggio 2025, Rimini presenta un incremento dell’1,7% rispetto all’ottimo risultato ottenuto nel 2024. Questo aumento risulta particolarmente significativo se messo a confronto con gli altri comuni limitrofi. Riccione ha messo a segno un lieve aumento dell’1,1%. Cattolica, Bellaria e Misano mostrano invece decrementi consistenti nelle presenze turistiche: rispettivamente -2,7%, -6,9% e -11%. Questi numeri fotografano una situazione disomogenea all’interno della stessa costa, con Rimini che emerge come polo di crescita.

La media provinciale, invece, si attesta sostanzialmente stabile con un +0,1% nei pernottamenti. Questo dato indica un equilibrio fragile, che però non si spezza, nonostante le difficoltà di alcune località. La performance di Rimini sembra quindi compensare le flessioni di altre mete, mantenendo, così, un bilancio positivo su scala più ampia. Negli anni precedenti, i dati erano già confortanti ma mai come nel 2025 si registra un passo avanti così chiaro.

Il salto record di maggio: rimini supera per la prima volta le 500mila presenze mensili

Il mese di maggio 2025 segna un risultato storico per Rimini. Per la prima volta la città supera la soglia dei 500mila pernottamenti mensili, attestandosi a 503.132 presenze. Nel 2024 lo stesso mese aveva registrato 466.012 presenze. Questo salto rappresenta un balzo in avanti netto, ancora più evidente se si considera l’andamento degli anni passati: il maggio del 2023 evidenziava 321.194 presenze, quello del 2019 circa 393.816, mentre il 2018 aveva portato a 415.845 pernottamenti.

Questi numeri indicano un trend di crescita evidente, in grado di sostenere le attività turistiche anche nelle stagioni di mezzo, che fino a poco tempo fa venivano percepite come meno rilevanti. Un risultato di questa portata coinvolge molte componenti del tessuto cittadino, dal commercio ai trasporti, dagli eventi culturali ai servizi di accoglienza. La capacità di attrarre visitatori fuori dalla stagione estiva è un segnale chiaro di un destino turistico che si sta allargando.

La prospettiva del sindaco: una lettura d’insieme e lo sviluppo della stagione primaverile

Il sindaco di Rimini ha commentato i dati recenti invitando a guardare al contesto turistico provinciale in modo unitario e non solo con confronti diretti tra singoli comuni. Ha sottolineato che diventa inutile fare analisi troppo dettagliate mese per mese o pensare a una competizione interna tra località vicine, suggerendo invece una lettura che consideri il territorio nel suo complesso.

Un elemento chiave rimane la crescita della primavera, stagione che per molto tempo era considerata poco interessante per il turismo sulla costa riminese. Ora, con l’aumento degli eventi come fiere e congressi, eventi sportivi e il potenziamento delle rotte aeree, la città cambia faccia. Gli interventi per migliorare gli spazi urbani e i servizi hanno di certo contribuito a rendere Rimini più accogliente in questo periodo. Si registra così un orientamento verso una stagione più lunga, che evita la concentrazione esclusiva sulle vacanze estive.

Il ritorno del turismo straniero e la sfida della destagionalizzazione

Nel 2025 Rimini attrae circa il 30% di turisti stranieri sul totale delle presenze, un dato superiore alla media provinciale che si ferma al 25,8%. Seguono i comuni di Cattolica con il 24,2%, Misano al 21,2%, Bellaria con il 20,8% e Riccione al 19,3%. Questo rappresenta un elemento di rilievo considerando lo stop quasi totale ai turisti di origine russa a causa del conflitto in corso in Ucraina e delle restrizioni legate.

La presenza internazionale nella città conferma l’efficacia della strategia di puntare su una destagionalizzazione che non si limiti a pochi mesi ma si allarghi a tutto l’arco dell’anno. La qualità dell’offerta, l’accessibilità e gli eventi targettizzati sembrano giocare un ruolo centrale nel rendere Rimini una meta ricercata anche fuori dalla stagione classica di luglio e agosto. Cresce così la speranza che i risultati di maggio e quelli che cominciano a emergere a giugno possano consolidare una tendenza duratura e diffusa sul territorio.

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