Ras al Khaimah si conferma una destinazione in ascesa per i viaggiatori italiani, con numeri in aumento nel 2024 e nel primo trimestre 2025. L’emirato valorizza la sua offerta puntando su turismo di qualità, innovazione e sostenibilità, presentandosi come meta accessibile tutto l’anno e dotata di un clima più mite rispetto ad altre località della penisola araba. Italia rappresenta un mercato strategico, soprattutto nel segmento business legato al turismo Mice.
Aumento degli arrivi italiani e strategie di marketing estivo
Dal 2024 Ras al Khaimah ha registrato un aumento degli arrivi dal mercato italiano di oltre il 10%, proseguendo con un’ulteriore crescita del 12% nel primo trimestre 2025. Questo dato sottolinea l’interesse crescente dei viaggiatori italiani verso l’emirato. Per consolidare questi flussi, il Ras Al Khaimah Tourism Development Authority ha organizzato un educational rivolto a incentive house italiane, a conferma dell’importanza del mercato Mice.
La posizione geografica agevole, con collegamenti tramite l’aeroporto internazionale di Dubai e un transfer inferiore a un’ora, rende la destinazione facilmente raggiungibile. Il clima è caldo ma più tollerabile d’estate grazie alla presenza delle montagne nell’entroterra. Per incentivare i viaggi nel periodo estivo, è prevista una campagna promozionale denominata “Guess Where”, attiva dal 15 giugno al 15 settembre, che offrirà condizioni vantaggiose per i turisti italiani.
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Orientamento verso sostenibilità e strutture eco-friendly
Ras al Khaimah si è fatto conoscere come “Emirato della Natura” puntando su uno sviluppo turistico responsabile sin dall’origine. Nel 2023 l’emirato è stato il primo in Medio Oriente a ottenere la certificazione Silver EarthCheck, che riconosce le pratiche volte alla riduzione dei consumi energetici, delle emissioni di gas serra e della produzione di rifiuti. Iyad Rasbey, vice president di Raktda, ha sottolineato l’impegno verso la sostenibilità con importanti investimenti.
Tra le strutture eco-friendly spicca il progetto Saij, a Mantis Collection Mountain. Si tratta di un complesso con 70 lodge eco-luxury situato sulle montagne, che integra trekking guidati, agricoltura biologica e apicoltura per offrire un’esperienza a contatto con l’ambiente e improntata al rispetto della natura.
Impegno per il turismo accessibile e piani di sviluppo alberghiero
Ras al Khaimah mira a diventare una meta favorevole anche per i viaggiatori con disabilità. Raktda ha avviato una collaborazione con Sage Inclusion, azienda leader nel turismo accessibile, per realizzare la più grande valutazione sull’accessibilità mai condotta nel Medio Oriente. Sono stati coinvolti oltre 50 hotel, dieci attrazioni turistiche, l’aeroporto internazionale e i servizi di trasporto. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità complessiva dell’emirato secondo standard internazionali.
Il piano di sviluppo turistico prevede un aumento significativo dei visitatori: 1,7 milioni già nel 2026, fino a 3,5 milioni nel 2030. Per accogliere questa domanda è prevista l’espansione dell’offerta alberghiera, che attualmente conta più di ottomila camere. Nei prossimi anni saranno realizzate 7.500 nuove unità. Il rilancio punta su una gamma diversificata di hotel di alta qualità, con l’ingresso di brand di rilievo internazionale come Four Seasons, Nikki Beach, Nobu, Wynn Resort, W Hotels e Fairmont.
Ras al Khaimah si presenta così come una destinazione turistica che punta a un equilibrio tra crescita e attenzione ambientale, offrendo esperienze di natura, comfort e accessibilità a un pubblico sempre più ampio e variegato.