Rapina a Ostia Ponente: anziano derubato del Rolex, arrestata coppia romena dopo inseguimento

Rapina a Ostia Ponente: anziano derubato del Rolex, arrestata coppia romena dopo inseguimento

Un anziano rapinato a Ostia Ponente da una donna che si era offerta di aiutarlo. Intervento tempestivo della polizia ha portato all’arresto dei malviventi e al recupero del Rolex rubato.
Rapina A Ostia Ponente3A Anzian Rapina A Ostia Ponente3A Anzian
Rapina a Ostia Ponente: anziano derubato del Rolex, arrestata coppia romena dopo inseguimento - Gaeta.it

I fatti di cronaca riguardanti reati contro le persone continuano a preoccupare le comunità locali, specialmente quando a essere coinvolti sono soggetti vulnerabili come anziani. Un episodio recente ha scosso Ostia Ponente, dove un uomo di età avanzata è stato vittima di una rapina audace e tragicamente ingannevole.

Il tentativo di aiuto che si è trasformato in rapina

Nel corso della tarda mattinata di ieri, mentre molti si dedicavano a normali attività quotidiane, un anziano si è trovato coinvolto in una situazione inaspettata. Mentre percorreva via delle Repubbliche Marinare, una donna si è avvicinata a lui con un atteggiamento di apparente cortesia, offrendosi di assisterlo nell’attraversamento della strada. Questa strategia, apparentemente innocua, nascondeva un obiettivo molto meno nobile. Approfittando della fiducia dell’anziano, la donna gli ha strappato il Rolex dal polso, evento dal quale l’uomo non è riuscito a reagire in tempo.

Dopo il colpo, la giovane rapitrice è corsa verso un suv dove l’aspettava il suo complice, pronto a fuggire. Il rapido svolgimento degli eventi ha colto di sorpresa sia la vittima che i passanti, che hanno assistito impotenti alla scena. Il tentativo della donna di mascherare la propria intenzione sotto la superficie del gesto gentile si è rivelato un’astuzia priva di scrupoli.

L’intervento della polizia e l’inseguimento

Fortunatamente, la scena non è sfuggita all’attenzione delle forze dell’ordine. Diverse pattuglie di polizia, una in abiti civili del Distretto Lido e un’altra della sezione Volanti, erano in servizio nella zona per monitorare il territorio. Oltre a soccorrere l’anziano, gli agenti hanno dato il via a un inseguimento dell’auto sospetta. Il suv, che stava già fuggendo, non ha tardato a trovare la sua fine: pochi istanti dopo, ha urtato contro un marciapiede, bloccando la sua corsa.

La distrazione e l’inefficienza dei malviventi si sono rivelate decisive. All’interno del veicolo, oltre ai rapinatori, si trovava anche un bambino di pochi mesi, figlio della coppia, che ha suscitato immediatamente l’attenzione degli agenti. La presenza del neonato ha complicato ulteriormente la situazione.

L’arresto e le conseguenze legali

Dopo un breve momento di resistenza e tentativi di negare la rapina, la donna ha finalmente ceduto e ha estratto il Rolex, che aveva cercato di nascondere all’interno delle tasche dei pantaloni. Gli agenti, dopo vari accertamenti e verifiche, hanno arrestato i due malviventi, entrambi di 32 anni e originari della Romania. La loro scarsa attenzione ai dettagli e le scelte avventate li hanno condotti al fermo, che ha messo fine alla loro fuga.

Il destino del bambino coinvolto ha sollevato interrogativi. Dopo una valutazione della situazione, si è deciso, con il consenso dei genitori e del loro avvocato, di affidarlo a un parente, garantendo così un ambiente sicuro e adeguato. Questo episodio ha messo in luce non solo le vulnerabilità legate ai reati predatori ma anche l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine nella salvaguardia della comunità.

Change privacy settings
×