Rapimento di neonata a Cosenza: donna si spaccia per infermiera e sottrae un giorno di vita

Rapimento di neonata a Cosenza: donna si spaccia per infermiera e sottrae un giorno di vita

Una neonata di un giorno è stata rapita nella clinica Sacro Cuore di Cosenza da una donna mascherata, scatenando un’immediata operazione di ricerca da parte della Polizia e preoccupazione tra i cittadini.
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Rapimento di neonata a Cosenza: donna si spaccia per infermiera e sottrae un giorno di vita - Gaeta.it

Un episodio inquietante ha scosso la città di Cosenza: una neonata di un giorno è stata rapita all’interno della clinica Sacro Cuore. Il drammatico evento è avvenuto intorno alle 18.30, quando una donna, mascherata, ha ingannato la madre della piccola per portarla via. Il personale della Polizia è immediatamente intervenuto per avviare le indagini.

Il rapimento avvenuto nell’ospedale

La scena si è svolta all’interno della clinica Sacro Cuore, un ospedale noto in centro città. Una donna, il cui volto era parzialmente coperto da una mascherina, ha avvicinato la madre della neonata. Spacciandosi per un’infermiera, ha affermato che era necessario portare la bambina dal pediatra per un controllo. La giovane madre, fidandosi della figura, ha ceduto la piccola alla donna. Questa è poi fuggita dall’ospedale, lasciando la madre in preda all’ansia.

Le immagini delle telecamere di sicurezza della clinica potrebbero rivelare dettagli cruciali, e gli inquirenti stanno lavorando per esaminare ogni fotogramma e raccogliere informazioni utili. Testimoni che si trovavano nei pressi al momento del rapimento potrebbero fornire indizi sul fuggitivo. La dinamica di questo rapimento ha sollevato domande sulla sicurezza degli ospedali e sull’accesso alle aree riservate a pazienti e visitatori.

L’intervento della Polizia

Appena ricevuta la segnalazione della madre, le autorità sono intervenute immediatamente. Un’operazione di ricerca della neonata e della donna che l’ha portata via è stata avviata senza indugi. Squadre di polizia hanno setacciato le zone circostanti per tentare di rintracciare il veicolo o qualsiasi traccia della rapitrice. Gli agenti hanno esaminato anche i mezzi pubblici per accertarsi che la donna non fosse riuscita a scappare dalla città.

Le operazioni non si sono limitate alla sola area di Cosenza; è stata infatti diramata un’allerta a livello regionale. Questo tipo di misure sono comuni in situazioni d’emergenza per accelerare le ricerche e aumentare le possibilità di ritrovamento della vittima.

La reazione della comunità

Il rapimento ha suscitato sgomento tra la popolazione e le autorità locali. Tanti i messaggi di solidarietà e di preoccupazione per la sorte della piccola, che ha appena iniziato a vivere. Giornali e social media hanno iniziato a diffondere la notizia, con un crescendo di appelli affinché chiunque avesse informazioni utili contattasse subito la Polizia.

I cittadini di Cosenza si sono mossi per sensibilizzare la comunità; ci sono stati anche confronti tra il personale sanitario e i familiari per discutere dell’importanza della vigilanza e delle misure di sicurezza nei luoghi di cura. Si è discusso dell’adozione di protocolli più rigorosi per proteggere i neonati e le mamme nel momento della loro vulnerabilità.

L’attenzione rimane alta mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per riportare la neonata alla sua famiglia, sperando di risolvere al più presto questa tristissima vicenda che ha colpito profondamente la comunità.

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