Quarta edizione del concorso “lo zuccotto fiorentino – il rinascimento in tavola” a sesto fiorentino

Quarta edizione del concorso “lo zuccotto fiorentino – il rinascimento in tavola” a sesto fiorentino

a firenze e sesto fiorentino il concorso “lo zuccotto fiorentino – il rinascimento in tavola” celebra la tradizione dolciaria rinascimentale con pasticcerie toscane, giuria esperta e degustazione cieca.
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A Firenze, il 27 maggio si terrà il concorso “Lo Zuccotto fiorentino – Il Rinascimento in tavola” presso la pasticceria Fani di Sesto Fiorentino, con le migliori pasticcerie toscane che si sfideranno per celebrare il dolce storico rinascimentale, simbolo della tradizione gastronomica locale. - Gaeta.it

Firenze e la sua area metropolitana si preparano a ospitare, martedì 27 maggio alle 11, il concorso dedicato allo zuccotto, dolce storico della tradizione dolciaria locale. La gara si svolgerà nella pasticceria Fani di Sesto Fiorentino e vedrà sfidarsi le migliori pasticcerie e gelaterie del territorio toscano. L’evento, aperto al pubblico, intende celebrare una delle ricette più rappresentative del Rinascimento con un approccio che unisce storia, cultura e artigianato gastronomico. Questa manifestazione è giunta alla sua quarta edizione, confermandosi tra le più attese in ambito dolciario regionale.

Il concorso gastronomico e la sua organizzazione

Il concorso “Lo Zuccotto fiorentino – Il Rinascimento in tavola” nasce da un’idea condivisa dal Festival delle Pasticcerie e da Casa della Nella, realtà impegnate nella promozione della tradizione gastronomica regionale. Casa della Nella è un catering specializzato nelle tradizioni locali, diretto dal pastry chef Massimo Cortini, mentre il Festival delle Pasticcerie è una rete che riunisce oltre 150 pasticcerie, forni e gelaterie di Firenze, Prato e province limitrofe. Beppe Pirrone, giornalista, ha collaborato nella creazione dei primi contest dedicati a specialità dolciarie fiorentine, tra cui la schiacciata alla fiorentina e il cantuccio classico.

La collaborazione con la pasticceria Fani di Sesto Fiorentino è una novità che caratterizza questa edizione. L’evento è supportato da Carra Distribuzione Spa, fornitore di materie prime per molte realtà dolciarie toscane. In passato, il concorso ha visto vincere la pasticceria Gelli di Prato, che si presenta anche come una delle favorite di questa edizione.

Modalità di svolgimento della gara e giuria

Il concorso si svolgerà con una formula particolare: gli zuccotti realizzati dai partecipanti saranno portati nella pasticceria Fani e poi sottoposti a una degustazione cieca da parte della giuria, che non conoscerà l’identità degli autori per evitare favoritismi. La giuria è composta da pastry chef, giornalisti enogastronomici ed esperti del comparto: il presidente sarà Luciano Artusi, noto professionista del settore.

Ogni giurato attribuirà un punteggio da 1 a 10 in base al gusto, la presentazione e il rispetto della tradizione, senza sapere a chi appartiene ogni dolce. Solo le prime tre posizioni saranno annunciate al termine della valutazione. Saranno presenti anche pasticceri vincitori delle edizioni precedenti, come la pasticceria Gori di Prato e la pasticceria Bellucci di Firenze, che contribuiranno a creare un clima di confronto e qualità.

Lo zuccotto: storia e evoluzione della ricetta rinascimentale

Lo zuccotto ha origini legate al Rinascimento fiorentino, risalenti al XVI secolo. La sua ricetta tradizionale prevede un guscio di pan di Spagna morbido e imbevuto di Alchermes, un liquore rosso aromatico, contenente un ripieno di crema di ricotta e canditi. Nel corso dei secoli, la ricetta ha subito modifiche: l’Alchermes è stato spesso sostituito da altri liquori italiani come lo Strega o quello di Benevento, e le farciture variano oggi tra gelati, ganache al cioccolato o gocce di cioccolato.

Il nome originale del dolce era “Elmo di Caterina” poiché la forma deriva da uno stampo che riproduceva il piccolo elmo della fanteria fiorentina, un omaggio alla regina Caterina de’ Medici. Lo zuccotto resta un simbolo culinario di Firenze, carico di valore storico e culturale.

Bernardo buontalenti: architetto e innovatore della cucina fiorentina

Bernardo Buontalenti è considerato il creatore dello zuccotto. Persona poliedrica, egli operò non solo come architetto ma anche come inventore e innovatore nella gastronomia del suo tempo. Tra le sue opere architettoniche famose si contano Forte Belvedere, la facciata di Santa Trinita, la Grotta Grande di Boboli, gli Uffizi e Palazzo Pitti.

Non a caso, Buontalenti si dedicò anche alla cucina mettendo a frutto la sua vena creativa e il senso estetico. Gli si attribuisce la paternità del gelato e della prima macchina rudimentale per prepararlo, costituita da un meccanismo con pale rotanti e ghiaccio per mantenere la consistenza. Il suo contributo ha rivoluzionato la gastronomia fiorentina e ha lasciato un’impronta ancora percepibile nelle specialità dolciarie toscane, come lo zuccotto.

L’appuntamento del 27 maggio a Sesto Fiorentino conferma la vitalità di una tradizione che parte dal Rinascimento per coinvolgere oggi pasticceri e pubblico nella conoscenza e nella valorizzazione del patrimonio dolciario locale.

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