Un 28enne è stato fermato dai carabinieri mentre aspettava clienti per lo spaccio a monte di procida. La scoperta della droga nascosta in modo insolito ha portato a un arresto e a un sequestro di sostanze stupefacenti e denaro contante.
La cattura durante il controllo in strada a monte di procida
Ernesto Alborino, noto alle forze dell’ordine, è stato visto dai carabinieri della stazione locale mentre stazionava per strada con comportamento sospetto. Ha attirato l’attenzione per il modo in cui custodiva la droga. Durante la perquisizione personale i militari hanno trovato 100 grammi di hashish divisi in 20 dosi. Ciò che ha colpito è stata la presenza della droga anche nascosta nelle mutande, un nascondiglio insolito che ha reso più evidente l’intento di spaccio.
La quantità di droga e l’intento di spaccio
La presenza di questa quantità di hashish e la divisione in dosi suggerisce che Alborino fosse pronto a venderla a breve. I carabinieri hanno bloccato l’uomo per evitare che la cessione avvenisse in strada, interrompendo l’attività di spaccio in quel momento.
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La perquisizione a casa e il sequestro di droga e contanti
Dopo il fermo in strada, i carabinieri hanno esteso la perquisizione all’abitazione di Alborino. Qui sono stati trovati altri 19 grammi della stessa sostanza stupefacente. Accanto alla droga c’era una somma di 1000 euro in contanti. Le forze dell’ordine hanno ritenuto quella somma come provento legato all’attività di spaccio, considerando il contesto in cui è stata trovata.
Il valore degli indizi raccolti
La quantità di droga complessiva, sia quella trovata addosso sia quella in casa, ha consolidato le accuse contro il 28enne. Il denaro rappresenta uno degli indizi principali che confermano la vendita illegale degli stupefacenti. I militari hanno quindi disposto l’arresto.
La misura degli arresti domiciliari per alborino
Alborino è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti con lo scopo di venderle. Dopo l’arresto, il procedimento giudiziario ha riconosciuto la gravità del reato e ha convalidato la misura. In attesa dei processi successivi, l’uomo sconterà gli arresti domiciliari.
Controllo delle forze dell’ordine
Questa decisione limita gli spostamenti di Alborino, bloccando il suo ritorno immediato allo spaccio in strada. Le forze dell’ordine seguono con attenzione i suoi movimenti per assicurarsi che resti sotto il controllo previsto dalla legge.
La vicenda conferma il lavoro costante dei carabinieri di monte di procida nel contrasto a chi si rende responsabile del traffico di droga nella zona. I metodi di nascondiglio insoliti, come nel caso della droga posta nelle mutande, non sempre riescono a sfuggire ai controlli.