Prorogata la chiusura della sede centrale della scuola Torquato Tasso di Latina fino a settembre 2025

Prorogata La Chiusura Della Se

Sede centrale della scuola Torquato Tasso di Latina chiusa fino al 2025. - Gaeta.it

Laura Rossi

20 Settembre 2025

La sede centrale dell’Istituto comprensivo “Torquato Tasso” di Latina, che ospita la scuola primaria “L. Piccaro” e la scuola secondaria di primo grado, resterà chiusa fino al 30 settembre 2025. La decisione arriva per permettere il completamento delle operazioni di messa in sicurezza dell’edificio dopo il riscontro della presenza di amianto nel pavimento originale. Le autorità locali hanno disposto una proroga del fermo per tutelare la salute di studenti e personale.

Rilevamento delle tracce di amianto e prime misure di chiusura

L’ordinanza firmata dal sindaco di Latina, Matilde Celentano, segue una relazione del Dipartimento XI – Manutenzioni, che ha accertato la presenza di amianto nel pavimento risalente alla costruzione della struttura scolastica. Inizialmente era stata disposta la chiusura fino al 21 settembre per valutare l’entità del rischio. Gli accertamenti successivi, effettuati il 19 settembre, hanno evidenziato che gli interventi necessari richiedono tempi più lunghi per garantire un ambiente sicuro.

Il rischio sanitario legato all’amianto, materiale proibito e riconosciuto come pericoloso, obbliga a interventi rigidi e controlli accurati. Per questo motivo, il fermo della scuola si è rivelato indispensabile. Durante il periodo di chiusura, non potranno accedere gli studenti o il personale scolastico comune, ma solo i tecnici e il personale addetto agli interventi previsti.

Interventi di messa in sicurezza e monitoraggio ambientale attivi

Il Comune di Latina ha indicato un Responsabile Amianto per seguire tutte le procedure di sicurezza. Le attività comprendono l’esecuzione di sondaggio e campionamento per monitorare l’ambiente, la rimozione o l’isolamento del materiale contaminato e l’adozione di tutte le precauzioni necessarie a prevenire la dispersione di fibre nocive.

Durante queste operazioni la struttura rimarrà off limits, accessibile solamente a chi è autorizzato e dotato di adeguate protezioni. Il Comune ha fornito aggiornamenti regolari alla dirigente scolastica dell’istituto per garantire trasparenza e coordinamento. Questo scenario impone un’organizzazione temporale rigida, senza possibilità di riattivare l’edificio prima del termine previsto per la proroga, il 30 settembre 2025.

Impatto sulla comunità scolastica e misure temporanee adottate

La chiusura prolungata avrà impatto diretto sugli studenti e sulle loro famiglie. L’istituto dovrà gestire la didattica in spazi alternativi o con modalità a distanza, almeno finché le condizioni di sicurezza non saranno ristabilite. Il Comune e la dirigenza scolastica lavorano probabilmente a soluzioni per ridurre i disagi, anche se al momento non sono stati comunicati dettagli specifici sulle sedi temporanee o sulle attività sostitutive.

Il blocco dell’edificio centrale rappresenta un problema logistico, ma è stato giudicato necessario per prevenire qualsiasi rischio legato alla presenza di amianto. In attesa della conclusione degli interventi, tutte le componenti coinvolte mantengono un rapporto costante per monitorare la situazione e agire sulle eventuali nuove esigenze.