L’episodio di presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza minorenne ha acceso nuovamente i riflettori sulla provincia di ravenna. La vicenda risale alla sera del 21 dicembre: una studentessa di 17 anni avrebbe subito un’aggressione da parte dell’allora fidanzato, un giovane di 19 anni. Le indagini sono in corso e il sospettato, già sentito dal pubblico ministero e dalla polizia, ha negato le accuse.
Il racconto della studentessa e la denuncia
La ragazza ha presentato la denuncia nei mesi scorsi dopo aver raccontato di essere stata narcotizzata e violentata all’interno dell’auto del fidanzato. La sera incriminata sarebbe iniziata con una cena in un locale della zona, seguita poi dal tragitto nel veicolo del giovane. Secondo la denuncia, la studentessa sarebbe stata messa in uno stato di incoscienza con sostanze narcotiche e, approfittando della situazione, costretta a subire la violenza sessuale. La denuncia ha fornito l’avvio alle indagini coordinate dalla procura di ravenna.
L’interrogatorio del giovane indagato
Ieri, il 19enne è stato ascoltato dal pm Francesco Coco insieme agli agenti della squadra mobile di ravenna. Durante l’interrogatorio ha respinto tutte le accuse, dichiarandosi estraneo ai fatti. Il giovane ha confermato di essere stato presente quella sera, ma ha smentito qualsiasi comportamento illecito. Le indagini proseguono ora con l’obiettivo di chiarire nel dettaglio le responsabilità . Gli investigatori stanno valutando anche eventuali elementi di prova raccolti dopo la denuncia.
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Il contesto delle indagini e possibili sviluppi
La procura sta approfondendo tutti i particolari dell’accaduto, cercando testimonianze, elementi medici e riscontri tecnici che possano confermare o smentire quanto raccontato dalla ragazza. Sono al vaglio le posizioni di eventuali altre persone presenti quella sera o collegamenti con situazioni precedenti o successive. Il fascicolo è aperto per violenza sessuale aggravata vista la giovane età della vittima e le modalità denunciate. L’attenzione della polizia rimane alta, così come quella della comunità locale, in attesa di ulteriori novità sul caso.
Dibattito sulle difficoltà delle giovani donne
La vicenda ha riacceso il dibattito sulle difficoltà che giovani donne affrontano quando subiscono violenze domestiche e di coppia, soprattutto in contesti di familiarità e relazioni strette. Gli enti locali e le associazioni sono pronti a intervenire per offrire supporto alle vittime, insistendo sull’importanza di denunciare e far emergere questi episodi. Intanto il lavoro della magistratura segue il suo corso con l’obiettivo di chiarire i fatti ed evitare che simili episodi restino impuniti.