Polizia di stato ferma fuggitivo a napoli con attrezzi da scasso e lo arresta per lesioni e resistenza

Polizia di stato ferma fuggitivo a napoli con attrezzi da scasso e lo arresta per lesioni e resistenza

La polizia di stato a Napoli arresta un uomo di 53 anni in corso Arnaldo Lucci per possesso di attrezzi da scasso dopo un inseguimento e una colluttazione; denunciato anche il passeggero per favoreggiamento.
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A Napoli, la polizia ha arrestato un uomo di 53 anni trovato con attrezzi da scasso dopo un inseguimento e una colluttazione in corso Arnaldo Lucci; denunciato anche un passeggero per favoreggiamento. - Gaeta.it

Nel pomeriggio di ieri, la polizia di stato ha bloccato a Napoli un uomo di 53 anni trovato in possesso di strumenti usati per effrazioni. L’arresto è avvenuto in corso Arnaldo Lucci dopo un inseguimento e una breve colluttazione con gli agenti. Il caso mette in luce l’attività intensa delle forze dell’ordine nel monitorare le strade cittadine e nel contrastare situazioni di pericolo legate alla criminalità.

Il tentativo di fuga e l’intervento degli agenti in corso arnaldo lucci

Gli agenti del reparto Nibbio dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Napoli stavano effettuando un normale controllo del territorio quando hanno notato due persone salire frettolosamente su un’auto in corso Arnaldo Lucci. Alla vista della polizia, il conducente ha premuto sull’acceleratore e ha provato a scappare. Da subito è scattato un inseguimento per le vie cittadine, con la polizia che ha sfruttato bene la conoscenza del territorio per intercettare il veicolo in via Fausto Coppi, una zona frequentata soprattutto da residenti.

La resistenza e la colluttazione al momento del fermo

Il conducente ha cercato di evitare il controllo anche qui, ma la manovra non è riuscita a sfuggire agli agenti. Nel momento del fermo si è consumata una breve colluttazione tra uomo e polizia, con l’arrestato che ha mostrato resistenza e allo stesso tempo ha causato lesioni agli agenti coinvolti. Il comportamento ha confermato la natura pericolosa dell’intervento, richiedendo la massima attenzione da parte della polizia.

Il ritrovamento degli attrezzi da scasso e la denuncia del passeggero

Dopo aver bloccato l’uomo, la polizia ha ispezionato l’abitacolo dell’auto. Dentro sono emersi diversi attrezzi chiaramente destinati a forzare serrature e porte, fra cui chiavi alterate e grimaldelli, strumenti solitamente utilizzati per mettere in atto furti o intrusioni non autorizzate. Il possesso di questi oggetti senza giustificazione ha fatto scattare la denuncia per possesso ingiustificato.

Accanto al 53enne, con precedenti penali, era presente anche un passeggero. Quest’ultimo è stato denunciato per favoreggiamento personale, in quanto avrebbe cercato di agevolare la fuga o l’attività illecita del conducente, anche se non coinvolto direttamente nel gesto principale. L’azione congiunta tra membri dell’auto dimostra come spesso più persone collaborino a breve termine in queste condotte illegali.

Le accuse formalizzate in commissariato

Il 53enne è stato portato in commissariato in attesa di provvedimenti giudiziari, con le accuse di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, possesso di chiavi alterate e attrezzi da scasso. Il passeggero denunciato attende sviluppi.

L’impegno della polizia di stato nel controllo e nella prevenzione a napoli

L’operazione si inserisce all’interno di una routine di pattugliamenti finalizzati a mantenere ordine in città e a prevenire episodi di criminalità grave. Grazie al lavoro sul campo degli agenti del reparto Nibbio, ora si è riusciti a fermare un episodio che avrebbe potuto degenerare in furti o altri atti contro la sicurezza pubblica. Le forze dell’ordine continuano a insistere su presenza e controlli in punto nevralgici della città, tenendo alta la soglia di attenzione.

La complessità del lavoro delle forze dell’ordine

Questo arresto dimostra ancora una volta la complessità del lavoro di sorveglianza nei quartieri, specialmente quando i sospettati manifestano resistenza e interagiscono con le forze di polizia in modo aggressivo. Il caso fa emergere inoltre come siano ancora diffusi strumenti che facilitano reati contro il patrimonio e sfruttare riflessi pronti e conoscenza delle strade si riveli essenziale per la cattura.

Intanto la polizia mantiene fermi i controlli per evitare nuovi episodi simili sulle strade napoletane.

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