Polignano a Mare torna a omaggiare Domenico Modugno, suo figlio più celebre, con un evento musicale che si svolge dal 5 al 7 settembre 2025. La manifestazione raduna artisti della scena italiana come Vinicio Capossela, Paola Turci, Gino Castaldo e La Niña. Questo festival rappresenta un momento di richiamo per la musica tradizionale, grazie anche alla presenza di Renzo Rubino e la sua collaborazione con La Sbanda, che animano i vicoli della cittadina pugliese. La gestione generale è affidata a Laura Rubino, sorella di Renzo e promotrice della rassegna.
Il ruolo di Renzo Rubino nella manifestazione dedicata a Domenico Modugno
Renzo Rubino, cantautore di origini pugliesi, prende parte all’evento con entusiasmo e rispetto. Nei tre giorni di celebrazione ha suonato insieme a diverse bande musicali della tradizione popolare, interpretando e omaggiando i brani legati a Domenico Modugno. La serata conclusiva di domenica 7 settembre vede infatti la presenza di diverse personalità artistiche di spicco, ognuna con il proprio contributo per rendere omaggio al grande Modugno. Rubino sottolinea la partecipazione di artisti come Vinicio Capossela e Paola Turci, insieme a Gino Castaldo e La Niña, tutti accompagnati dalla banda “La Sbanda“, che funge da filo conduttore musicale della serata. L’atmosfera è quella di una festa collettiva, sentita dalla città e dalla regione, volta a ricordare l’eredità del cantautore pugliese riconosciuto a livello internazionale.
La riscoperta della tradizione bandistica pugliese: il progetto “il silenzio fa boom”
Renzo Rubino ha rivolto l’attenzione in anni recenti alla musica bandistica, con l’album “Il silenzio fa boom”. Il progetto nasce dall’idea di raccontare il Sud italiano senza appoggiarsi ai consueti ritmi di pizzica o taranta, ma tornando alle sonorità degli ottoni e delle bande che caratterizzano certi paesaggi musicali pugliesi. Rubino spiegata come la sua esperienza con le bande sia stata anche un modo per riscoprire forme di musica autentiche, nate e praticate da musicisti dilettanti, spesso impegnati in lavori non professionali ma uniti dalla passione. L’interazione con questi gruppi ha portato un senso di verità e spontaneità nelle sue esibizioni live, alimentando una lunga serie di concerti in Puglia e anche oltre i confini regionali. L’esperienza ha rivelato come le bande si presentino non solo come patrimonio musicale ma anche come occasione di socialità.
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L’eredità musicale di Domenico Modugno vista da Renzo Rubino
Renzo Rubino rivela la sua continua scoperta del repertorio di Modugno, sottolineando che molte canzoni del cantautore rimangono ancora poco conosciute ma di grande valore musicale e poetico. Tra queste, una delle più significative per Rubino resta “La Donna Riccia”, brano che si distingue per la forza ritmica della poesia e l’attualità della sua melodia. Secondo l’artista, Modugno rappresenta per lui l’essenza della canzone italiana, soprattutto per quel modo di articolare la melodia e le frasi musicali che oggi si fatica spesso a ritrovare nella produzione contemporanea. L’eredità di Modugno, insomma, non si limita solo ai grandi successi ma si estende a un complesso musicale che mantiene viva una tradizione melodica e testuale rara oggi.
Il futuro delle bande in Puglia e la musica italiana contemporanea
Rubino esprime una posizione chiara riguardo al ruolo delle bande musicali nella scena italiana attuale. Non ritiene probabile che questo genere possa influenzare la musica mainstream in modo significativo, ma riconosce a queste formazioni una dignità e uno spazio specifico da preservare. Le bande rappresentano un’eredità culturale radicata nelle comunità locali, e sono spesso state un ponte tra il popolo e le forme più ampie di musica orchestrale. Questa relazione storica trova oggi ancora un senso nel mantenere vivi questi gruppi come patrimonio artistico e sociale, anche se fuori dai riflettori più ampi della popolarità nazionale.
I prossimi passi creativi di Renzo Rubino dopo l’intensa attività 2025
Dopo mesi di impegni intensi, Renzo Rubino si prende una pausa per valutare con calma le sue prossime mosse artistiche. Ha molte idee in cantiere ma preferisce prendersi un momento per capire quale direzione seguire, consapevole che la scelta di un progetto influenza gli anni a venire della sua carriera. Al momento non anticipa dettagli precisi su nuovi dischi o lavori teatrali, ma conferma l’intenzione di riflettere sul cammino più adatto per esprimere la sua musica nel futuro prossimo. Questo stop riflessivo arriva dopo un periodo molto denso di impegni e risultati legati alle sue produzioni recenti.
L’evento a Polignano ha quindi confermato il forte legame tra musica popolare pugliese, omaggio a Modugno e narrazione contemporanea attraverso artisti capaci di unire passato e presente. Sul palco e nelle strade l’eredità di Modugno si manifesta nei suoni delle bande e nelle interpretazioni di musicisti come Renzo Rubino, in un contesto capace di mettere insieme tradizione e rinnovamento.