Poirino si ferma per due tragedie ravvicinate: ragazza in coma e giovane morto in incidente

Poirino si ferma per due tragedie ravvicinate: ragazza in coma e giovane morto in incidente

due tragedie a poirino e arignano segnano il 1° luglio 2025: una giovane in coma dopo un malore in palestra e la morte di marco torta in un incidente stradale, lutto cittadino proclamato dal sindaco nicholas padalino
Poirino Si Ferma Per Due Trage Poirino Si Ferma Per Due Trage
Il 1° luglio 2025 Poirino è stato colpito da due tragedie: una giovane ragazza è in coma dopo un malore in palestra, mentre un ragazzo è morto in un incidente stradale. La comunità è in lutto e tutte le manifestazioni estive sono sospese. - Gaeta.it

La cittadina di Poirino, vicino a Torino, ha vissuto un 1° luglio 2025 segnato da eventi drammatici che hanno bloccato ogni attività. Due notizie di cronaca, arrivate a poche ore di distanza, hanno gettato la comunità nello sgomento. Una giovane ragazza lotta tra la vita e la morte, mentre un ragazzo è stato strappato alla vita troppo presto. Il colpo ha reso silenziose le strade che poche ore prima erano pronte a godersi l’estate.

Il malore improvviso durante l’allenamento in palestra

Intorno al pomeriggio del primo luglio, la quiete di Poirino è stata spezzata dalla chiamata d’emergenza per una 22enne colpita da un malore improvviso durante una sessione di allenamento in palestra. Quella che avrebbe dovuto essere una routine comune si è trasformata in un momento di panico. I presenti, allarmati, hanno tentato di rianimarla con il defibrillatore presente nella struttura, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

La Croce Rossa di Villanova d’Asti è intervenuta con tempestività, trasportando la giovane in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Molinette di Torino. Al momento è ricoverata in terapia intensiva, in coma farmacologico. I medici tengono riservata la prognosi e non escludono nessuna possibilità, lasciando aperto solo uno spiraglio di speranza. Nel frattempo, amici, parenti e conoscenti hanno riempito i social di messaggi di sostegno e vicinanza, mentre tutta la comunità si è raccolta in un silenzio carico di apprensione.

La morte di marco torta nell’incidente stradale ad arignano

Non è molto distante da Poirino, ad Arignano, che si è consumato il secondo dramma del giorno. Marco Torta, un ragazzo di 24 anni conosciuto e apprezzato in paese, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel weekend. Le cause dell’incidente, avvenuto in condizioni non ancora del tutto chiarite, hanno causato l’impatto mortale.

Marco era una figura nota agli amici e ai coetanei, spesso incontrata nelle scuole, nelle piazze e nei campi sportivi locali. La sua scomparsa ha scosso non solo la famiglia ma anche una vasta rete di conoscenti che ne ricordano il carattere solare e la presenza radicata nella comunità. L’improvviso distacco ha lasciato un vuoto che si percepisce chiaramente in ogni angolo del paese.

Il lutto cittadino e il silenzio che avvolge poirino

A seguito di queste due tragedie, il sindaco di Poirino, Nicholas Padalino, ha annunciato cinque giorni di lutto cittadino. Questa decisione ha portato alla sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche previste, tra cui la notte bianca, evento molto atteso e simbolo dell’estate poirinese. Le bandiere negli edifici comunali sono state esposte a mezz’asta, mentre ogni giorno alle 12 viene osservato un minuto di silenzio.

Il primo cittadino ha espresso la vicinanza dell’amministrazione alle famiglie colpite in modo così drammatico, sottolineando la necessità di rispetto e riflessione che questo momento impone. L’intera comunità si è raccolta in un dolore muto, dove il clima nei luoghi di ritrovo è profondamente cambiato. Nei bar, in palestra, nelle strade, il silenzio e la commozione sono palpabili.

La comunità si stringe attorno al dolore collettivo

Non è la sola realtà istituzionale a misurare il lutto. Il vero peso si avverte nella vita quotidiana: il silenzio degli abituali momenti di incontro e la presenza discreta di chi cerca di sostenere chi ha perso un caro. Le visite, le preghiere, i piccoli gesti dettati dal cuore danno forma a un’espressione di solidarietà concreta.

Due giovanissime vite hanno messo in pausa ogni attività, facendo capire a tutta Poirino che la fragilità è ciò che accomuna, e affrontarla è un impegno collettivo. Questa estate, attesa per festeggiamenti e svago, si è trasformata in una prova di sofferenza e raccoglimento.

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